Quello di Sergio Distefano è un saggio storico che, attraverso i documenti d’archivio, ha stabilito di ricostruire la genesi del primo governo interalleato della storia, l’AMGOT (Allied military Government of occupied territory)
Un’interessante e partecipata conferenza, riguardante la vicenda storica del governo militare alleato in Sicilia, durante la calda estate del 1943, quando gli alleati lanciarono l’invasione dell’isola con l’operazione Husky, si è tenuta venerdi 8 novembre, a Siracusa, presso il Distaccamento Aeronautico di Via Elorina.
L’occasione per trattare temi così rilevanti si è avuta grazie alla presentazione del libro “Il grande esperimento, Sicilia 1943 i primi giorni dell’Amgot” di Sergio Distefano. La conferenza è stata organizzata dall’Associazione Lamba Doria, dall’Associazione Arma Aeronautica, avvalendosi del supporto e del patrocinio del Distaccamento Aeronautico di Siracusa. Si tratta di un saggio storico che, attraverso i documenti d’archivio, ha stabilito di ricostruire la genesi del primo governo interalleato della storia, l’AMGOT (Allied military Government of occupied territory), il quale, partendo dall’esperienza siciliana, avvenuta durante l’invasione anglo-americana, porterà il suo dispiegamento nel resto d’Italia, d’Austria, della Germania e, persino, del Giappone. La Sicilia, insieme alla sua popolazione, in quei giorni, divenne teatro nel quale dei giovani ufficiali alleati sperimentarono la maniera più idonea per fronteggiare una situazione che risultava inattesa. La loro missione riguardava l’attenzione alla sicurezza delle retrovie, dell’ordine pubblico e, soprattutto, del soccorso e del sostegno ai civili. Fu davvero un’esperienza complessa quella relativa ai primi giorni dell’AMGOT che, nel libro Il Grande Esperimento, viene presentata in maniera strutturata e che, durante la conferenza di venerdì scorso, al Circolo Ufficiali del Distaccamento Aeronautico, ha riscosso notevole interesse e viva partecipazione.
Ha moderato i lavori la dott.ssa Vitanza Tiziana, guidando la conferenza ed i vari momenti, dopo gli interventi introduttivi del presidente regionale dell’Associazione Arma Aeronautica, col. Giovanni Girmena, del vice presidente dell’Associazione Lamba Doria, dott. Benedetto Brandino, e del comandante del Distaccamento Aeronautico, ten. col. Roberto Tabarroni. A conclusione degli interessanti interventi, il dibattito di confronto si è aperto proprio con un dialogo sul libro, intercorso tra il prof. Luigi Amato, ordinario di Estetica all’Accademia delle Belle Arti di Palermo, e l’autore stesso, i quali hanno condotto la narrazione costruendo un percorso di conoscenza della vicenda dell’AMGOT, contestualizzato all’esperienza vissuta in parallelo nella città di Siracusa, operando vari approfondimenti in merito a tematiche trasversali, effettuate dagli altri relatori sulle difficoltà di governo, sul coordinamento con le operazioni militari ed sulle interferenze mafiose.
Il “grande esperimento” del governo militare in Sicilia, così come venne definito da Eisenhower, ebbe un esordio complicato che l’autore ha provato ad approfondire in alcuni dei suoi aspetti principali: il dibattito che portò alla definizione del piano ed alla ricostruzione di alcune delle prime attività dell’AMGOT in Sicilia; un lavoro d’indagine che considerava l’AMGOT nel contesto dell’operazione Husky, spingendo la ricerca sull’attività di pianificazione e costituzione, ampliandone così la portata; espone il percorso di costruzione dell’amministrazione militare alleata e dell’AMGOT attraverso la descrizione degli eventi chiave della fase di pianificazione; raffronta ciò che doveva essere e ciò che l’AMGOT riuscì ad attuare nell’ultima parte del lavoro di ricerca. In particolare, lo studio è stato focalizzato su tre ambiti, soccorso alla popolazione e viveri, sanità e pubblica sicurezza per presentare gli effetti di quella parentesi di occupazione con forti carenze di approvvigionamento, con problemi di ordine pubblico e di trasporti, di fascisti in fuga e di mafiosi in ascesa.
L’intervento del dott. Alberto Moscuzza, in seguito, è stato risolutivo, espressosi mirabilmente in qualità di relatore sulle tematiche riguardanti la gestione economica dell’occupazione, a partire dalla moneta che fu emessa dagli alleati nel corso degli anni di governo.
La conferenza ha trovato il suo momento conclusivo, poi, attraverso uno spunto di riflessione, espresso dalla dottoressa Vitanza, ed evidenziando la necessità di dover concretizzare almeno un altro evento simile, al fine di poter approfondire ulteriormente lo scottante ed avvincente tema, proprio perchè esso ha suscitato un grande interesse tra i partecipanti all’evento. Siracusa si conferma una città costantemente attenta alla memoria, alla sua storia, grazie ad Associazioni come Lamba Doria ed Arma Aeronautica, sempre disposte a raccogliere opportunità di studio ed occasioni di riflessione per condividere la conoscenza e la diffusione di temi che, altrimenti, rischierebbero l’oblio.
