Aggiornato al 06/02/2025 - 14:16
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Caos e polemiche

Siracusa, caso Zappalà, parlano le donne della CGIL, critiche anche a Sindaco e presidente del Consiglio

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Prosegue la polemica sul Consiglio Comunale di Siracusa dopo le dichiarazioni ritenute quanto meno inappropriate di Franco Zappalà

A denunciare il comportamento dell’esponente politico è il Coordinamento provinciale donne della CGIL, guidato da Adriana Drago, insieme alla sezione Parità di Genere, rappresentata da Yvonne Motta. Le due esponenti hanno attaccato duramente anche il sindaco e il presidente del Consiglio comunale per la loro mancata presa di posizione.

È grave che un sindaco preferisca tacere, invece di prendere posizione e indicare al consigliere come ci si comporti nel rispetto di tutti” – si legge nella nota firmata da Adriana Drago e Yvonne Motta, che puntano il dito anche contro il presidente del Consiglio, accusandolo di aver accolto l’intervento di Zappalà con risatine per nulla celate. Solo in un secondo momento sarebbe intervenuto per richiamarlo, ma esclusivamente da un punto di vista istituzionale, senza alcuna condanna dal punto di vista morale, umano e comportamentale.

L’episodio ha scatenato indignazione e proteste, sollevando interrogativi sul rispetto delle pari opportunità e dei diritti LGBTQ+ nelle istituzioni locali. Il Coordinamento Donne della CGIL e la Sezione Parità di Genere chiedono una presa di posizione netta dalle autorità cittadine e una condanna esplicita delle parole del consigliere.

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