Aggiornato al 18/09/2025 - 13:35
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Emergenza rifiuti

Siracusa, focus sull’Igiene Urbana con l’assessore Aloschi: “Cassonetti soltanto in via Decio Furnò”

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Alla luce dell’interrogazione presentata ieri dall’On. La Vardera avente per tema le mancate sanzioni a Tekra e in generale lo stato del servizio di Igiene Urbana a Siracusa, abbiamo deciso di avviare un approfondimento sul tema direttamente con l’assessore Luciano Aloschi

Molti sono i dubbi e le perplessità dei cittadini e di parte della politica – rappresentata in questo momento dal movimento “Controcorrente” e dal sempre attivo “Civico 4” di Michele Mangiafico – sullo stato del servizio di Igiene Pubblica a Siracusa, sia dal punto di vista dei risultati certificati, ossia quella percentuale di differenziata che fatica a staccarsi dalla soglia del 50%, se non per pochi punti, sia da quello della pulizia e del decoro pubblico in generale, con discariche abusive sparse non più soltanto nelle periferie, ma anche in svariati angoli di città.

Contattato sull’argomento, l’assessore Luciano Aloschi ha ribadito la natura provvisoria della scelta di ripristinare i cassonetti dell’indifferenziata, “ma soltanto in via Decio Furnò” – spiega – “dove la situazione, in attesa di installare le telecamere ed incrementare i controlli, è davvero grave.”

Grazie anche ad una testimonianza fotografica allegata in copertina, l’assessore ci ha spiegato che “la presenza del cassonetto non inficia minimamente la percentuale della differenziata e anzi, come si può notare, nonostante ci sia la possibilità di non sporcare, la scelta di alcuni cittadini della zona è comunque quella di creare una discarica, con il pericolo poi – quello sì valido per tutti – di incendi e fumi tossici liberati nell’aria.”

Grazie anche al recente incremento delle unità di Polizia Ambientale e alla auspicata prossima installazione delle telecamere, presto i cassonetti in via Decio Furnò dovrebbero dunque essere rimossi.

Sulle sanzioni a Tekra, Aloschi ha ricordato come anche nella recente relazione del DEC del contratto le sanzioni sono state comminate mensilmente, ma sarà l’esito dell’interrogazione di La Vardera, evidentemente, a chiarire nel dettaglio la vicenda.

Abbiamo infine chiesto all’assessore Aloschi a che punto sia la tariffazione puntuale della Tari, avviata in via sperimentale a Cassibile.

Personale della ditta Tekra ha consegnato dal dicembre del 2023 a tutti gli utenti domestici del quartiere mastelli grigi per il rifiuto secco residuale (indifferenziato) muniti di un codice identificativo. Tali rifiuti sono costantemente pesati e i dati raccolti saranno utilizzati nel percorso di attivazione della Ta.Ri.P. (Tariffazione Rifiuti Puntuale) che prevede due fasi: la “Predisposizione del piano tariffario” e la “Predisposizione del sistema di misurazione”: al termine di questo percorso sarà individuato un algoritmo di calcolo alla base della definizione della tariffa puntuale.

“Il nuovo appalto dovrà tener conto dello stato attuativo della Ta.Ri.P.”. La nuova tariffazione puntuale sarà dunque inclusa nel nuovo appalto di Igiene  Urbana, ma probabilmente non sarà ancora il sistema principale per la raccolta in città.

 

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