Aggiornato al 28/02/2024 - 10:41

Consiglio comunale, approvato il regolamento dell’Ostello per lavoratori di Cassibile

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Il regolamento emendato è stato infine messo ai voti e approvato con 24 sì e 4 voti contrari

 

Alla vigilia della consegna e dell’inaugurazione dei nuovi prefabbricati, il consiglio comunale mette a disposizione dell’Ente e dei gestori il regolamento dell’Ostello per lavoratori stagionali di Cassibile. L’atto, proposto dalla seconda commissione, è stato approvato ieri sera a maggioranza dopo essere stato emendato in alcuni articoli. Al termine, l’assise si è aggiornata a lunedì prossimo (4 marzo) alle 17,30 per discutere gli altri argomenti all’ordine del giorno e che non sono stati trattati.

In apertura di adunanza, presieduta da Alessandro Di Mauro, su richiesta di Andrea Buccheri e Paolo Romano, i consiglieri comunali hanno osservato un minuto di raccoglimento in segno di cordoglio per la morte di padre Antonio Panzica, per 42 anni parroco della chiesa San Corrado Confalonieri nel popolare quartiere di Mazzarrona, e per ricordare la vittime innocenti del bombardamento su piazza Santa Lucia del 27 febbraio 1943, effettuato dalle forze alleate durante la Seconda guerra mondiale.

La proposta sull’Ostello di Cassibile è stato illustrato in aula dal presidente della commissione Regolamenti, Giovanni Boscarino. La struttura per lavoratori stagionali è composta di 34 prefabbricati, che possono ospitare fino a 220 persone, è dotata di portierato, servizi igienici, guardiana notturna, sportello salute, mensa, cucina e lavanderia ed è gestito dal Comune in co-progettazione con soggetti del Terzo settore scelti attraverso una selezione pubblica. Secondo il regolamento, ospiterà lavoratori dotati di contratto di lavoro, permesso di soggiorno o protezione internazionale: possono fare richiesta di accesso personalmente oppure attraverso il datore di lavoro. Gli ospiti versano un contributo di 30 euro ogni 7 giorni per le spese generali, sono tenuti a rispettare precise norme di comportamento e al risarcimento dei danni causati. La permanenza massima è di 120 giorni nell’anno solare; si può fare richiesta di ingresso direttamente all’Ostello e i nominativi degli ammessi vengono comunicati alle autorità di pubblica sicurezza.

Nel dibattito sono interventi Franco Zappalà, Luciano Aloschi, Conci Carbone, Sara Zappulla, Damiano De Simone, Ferdinando Messina, Giuseppe Casella, Massimo Milazzo, Andrea Firenze, Paolo Romano e Giovanna Porto. Alle sollecitazioni giunte dai consiglieri hanno risposto per l’Amministrazione il vice sindaco Edy Bandiera e la dirigente del settore Politiche sociali, Adriana Butera.

Per effetto di due emendamenti presentati da Messina e approvati dall’aula, il regolamento prevede che nell’Ostello possano essere ospitati i lavoratori che non abbiano abitazione stabile a Siracusa; si lascia in capo al Comune la possibilità di esprimere valutazioni sulla durata della permanenza degli ospiti. Per effetto di altre due modifiche, sono state meglio dettagliate le modalità di ammissione dei lavoratori (proponente Messina) ed è stato previsto che il regolamento sia tradotto in più lingue (proponenti Burti e De Simone). Tutti respinti, invece, gli emendamenti presentati da Paolo Romano.
Il regolamento emendato è stato infine messo ai voti e approvato con 24 sì e 4 voti contrari.

Su proposta di Messina, la seduta è stata aggiornata a lunedì 4 marzo. Si parlerà di infanzia, del parco della Balza Acradina e di politiche di genere.

I consiglieri, però, torneranno in aula già venerdì 1 marzo alle 17 per un’adunanza aperta, richiesta dal gruppo Insieme, dedicata all’ipotesi di adesione di Siracusa all’Autorità portuale della Sicilia orientale. Sono stati invitati, e potranno intervenire, tutti i soggetti interessati tra cui il presidente dell’Autorità, Francesco Di Sarcina.

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