“Apprezziamo l’interesse del Governo nazionale per il polo petrolchimico di Priolo, ma adesso bisognerà vedere quali saranno gli effetti concreti del decreto firmato oggi dai ministri Urso e Pichetto. Ci chiediamo, infatti, se sarà scongiurato lo stop agli impianti dovuto al provvedimento della Procura”.
Lo affermano i segretari generali di Uil e Uiltec Sicilia, Luisella Lionti e Peppe Di Natale, che aggiungono: “È certamente importante l’impegno ribadito dai ministri Urso e Pichetto per realizzare politiche industriali capaci di conciliare sviluppo, occupazione e sostenibilità ambientale. Questo vale particolarmente in considerazione del rilievo strategico della produzione petrolchimica siracusana e siciliana, su cui riteniamo indispensabile che si apra un confronto anche con Regione e imprese sugli investimenti necessari a salvaguardare e rilanciare l’area industriale sfruttandone appieno le potenzialità. Questo non può non passare anche da un intervento efficace e incisivo su Ias e sulla sua governance“.
Le parole dell’assessore Pagana
«Con la firma del decreto Isab, come ha dichiarato il ministro Urso, si contemperano esigenze industriali con quelle ambientali. È un lavoro di sinergia tra il governo Schifani e il governo nazionale. Desidero ringraziare il ministro Urso per aver sempre seguito questo dossier con impegno, dimostrando ancora una volta l’attenzione che il premier Giorgia Meloni avverte per la nostra Isola. Una sinergia che si è resa plastica nel Consiglio dei ministri che ieri ha destinato, su proposta del ministro Musumeci, ulteriori 23 milioni di euro per gli eventi alluvionali, e che prosegue su dossier importanti come quelli all’attenzione dei ministri Lollobrigida, Fitto e Sangiuliano». Lo dichiara l’assessore regionale al Territorio e ambiente, Elena Pagana.