Aggiornato al 07/05/2021 - 15:05
nuovo ospedale siracusapress

Nuovo ospedale, il Commissario Scaduto: qualche ritardo nella tabella di marcia ma recupereremo

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Ospite di Social Press, la trasmissione di Web Fun Radio e SiracusaPress, condotta da Prospero Dente e Damiano Chiaramonte, il Prefetto Giusy Scaduto, Commissario straordinario del nuovo ospedale di Siracusa, ha fatto il punto sull’iter amministrativo dell’opera.

“Nelle more che arrivi la comunicazione ufficiale dell’ammissione al finanziamento e materialmente, la cassa, le attività procedono nei limiti di ciò che è possibile fare in questa fase”. “Il concorso di idee si è concluso, tutti abbiamo condiviso quel momento emozionante dell’idea progettuale prescelta che promette essere la soluzione tanto attesa da parte di tutta la collettività”.

Intanto, è stato predisposto un protocollo di legalità, che attualmente è in attesa del nulla-osta del Ministero dell’Interno in modo inserire tutta l’operazione in una cornice di massima trasparenza e legalità.

“Non appena arriverà la comunicazione formale dell’ammissione al finanziamento – ha continuato il Commissario Scaduto – saremo pronti per la sottoscrizione del contratto e quindi il via definitivo alla progettazione”.

Al momento, quindi, il finanziamento di 200 milioni di euro che era stato annunciato dal Presidente Musumeci è soltanto sulla carta, ma il Commissario Scaduto non ne fa una tragedia.

“Tengo a precisare – ha detto ai microfoni – che le attività svolte finora sono state avviate grazie all’impegno della Regione Siciliana di anticipare i costi essenziali e propedeutici all’avvio dell’iter. Inoltre, l’anticipazione che ha fatto il Presidente della Regione sul parere favorevole del nucleo di investimenti del Ministero della Salute, è già sufficiente per consentirci la sottoscrizione del contratto.

“A questo aggiungo – ha proseguito Scaduto – che stiamo già definendo, sulla base di intese con il sindaco di Siracusa, un’accordo di collaborazione per l’attuazione delle procedure espropriative”.

“Potrebbe sembrare un ritardo rispetto alla tabella di marcia fissata, ma è ovvio che non si possono assumere importanti responsabilità economiche senza avere l’assicurazione formale dell’ammissione globale al finanziamento”. “In secondo luogo, sono molto fiduciosa di poter recuperare questi tempi: ho incontrato i progettisti chiedendo loro la possibilità di ridurre i tempi di presentazione dei vari livelli di progettazione in modo da avere entro l’anno il progetto esecutivo dell’opera”.

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