Aggiornato al 12/11/2025 - 10:17
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Pachino, Assenze ingiustificate e sanzioni disciplinari agli studenti del Bartolo: convocato consiglio di istituto urgente

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Convocato consiglio di istituto straordinario al Bartolo per chiarire articoli su assenze e sanzioni disciplinari dopo le circolari di Michelangeli sulle proteste studenti per i crolli.

Il caso delle circolari scolastiche con cui sono state annunciate agli studenti sanzioni disciplinari per le assenze ingiustificate (o, almeno, considerate tali), è finito in consiglio d’istituto. Il presidente, Pino Gargiulo, ha convocato una seduta straordinaria e urgente prevista per oggi alle 15,30 nel plesso centrale di viale Aldo Moro. Tra i punti all’ordine del giorno la lettura e l’approvazione del verbale della seduta precedente, la comunicazione dello stato dei lavori di messa in sicurezza del plesso di via Fiume e chiarimenti degli articoli 28 e 39 del regolamento d’istituto, che regolamentano i ritardi e le uscite anticipate e l’astensione collettiva dalle lezioni.

Cosa è accaduto.

Lunedì 3 novembre è stata diffusa una circolare scolastica, la numero 88 a firma del dirigente scolastico, Enzo Michelangeli, in cui si comunica agli studenti che è stato violato il regolamento dell’istituto.

«Da un controllo dei registri di classe – si legge nella circolare – si evince che giovedì 30 e venerdì 31 ottobre (2025 ndr) un’alta percentuale di studentesse e di studenti risultano assenti. In alcuni casi le intere classi. Si rammenta a quanti in indirizzo che, come riportato dall’articolo 39 del Regolamento d’Istituto, le astensioni collettive dalle lezioni da parte delle studentesse e degli studenti, immotivate e non preventivamente concordate, comportano l’adozione di provvedimenti disciplinari. Tali astensioni sono considerate assenze ingiustificate e, conseguentemente, calcolate ai fini della validità dell’anno scolastico. Le sanzioni disciplinari comminate influiscono negativamente sul voto di comportamento e, per gli studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno, anche sull’attribuzione del credito scolastico. Si invitano pertanto le studentesse e gli studenti ad assumere un comportamento maturo e, per il futuro, a concordare con il Dirigente Scolastico azioni che siano comunque condivise, responsabili e rispettose delle regole».

La nota era riferita al malumore che serpeggiava tra gli studenti a causa dei crolli di calcinacci nel plesso di via Fiume e alle consecutive manifestazioni organizzate dai ragazzi a tutela della sicurezza della scuola. Martedì 4 novembre gli studenti hanno manifestato, marciando in corteo di pacifica protesta dalla scuola sino al palazzo comunale. Nella stessa giornata è stata diffusa un’altra circolare, la numero 90, sempre a firma del dirigente Enzo Michelangeli, che prende atto delle “Astensioni collettive dalle lezioni”.

«Tenuto conto – si legge nella seconda circolare – che quasi tutti gli studenti non hanno ritenuto di dare seguito a quanto raccomandato con la circolare n. 88 prot. 14408 del 3/11/2025 e anche nella giornata odierna, nella quasi totalità delle classi, è stata registrata l’astensione collettiva dalle lezioni, comunico che le assenze dei giorni 30/31 ottobre e 4 novembre 2025 saranno considerate ingiustificate. Le studentesse e gli studenti risultati assenti per validi motivi, alla ripresa della frequenza dovranno consegnare al docente Coordinatore di classe la giustificazione e adeguata documentazione a corredo firmata dai genitori».

Il contenuto delle circolari ha suscitato indignazione tra gli alunni e i genitori al punto che, negli ultimi giorni, è stato avviato un confronto per portare avanti azioni di protesta contro le direttive adottate dalla dirigenza scolastica. Il punto di partenza è l’odierno consiglio di istituto, in cui sarà affrontata la tematica.

 

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