Allo stato attuale, il sindaco Gianni non avrebbe più la maggioranza in consiglio comunale
“Con Giarratana – afferma il sindaco Pippo Gianni – sono venute meno le condizioni che avevano portato all’accordo politico nelle elezioni del maggio scorso. Una revoca resasi necessaria viste le ultime azioni politiche messe in atto dal vicesindaco e assessore, a partire dalla fuoriuscita dal gruppo politico SiAmo Priolo e l’ingresso nel gruppo misto, oltre all’atto che ha determinato la nomina dei presidenti delle commissioni consiliari. Da tutto ciò è derivato un forte indebolimento del rapporto fiduciario. Le azioni di Giarratana si pongono in contrasto con il nostro progetto politico, la cui attuazione risulta di fondamentale importanza per l’efficienza dell’azione politico-amministrativa. La revoca si rende altresì necessaria per l’importanza e l’urgenza di garantire il proseguimento del programma politico e assicurare la coesione e l’unità di indirizzo della Giunta”.
Resta in silenzio l’interessato, mentre caustico è il tono dell’opposizione, il movimento “Identità Priolese” guidato da Alessandro Biamonte che fa un appello alla popolazione affinché, guardando la registrazione della seduta di consiglio comunale di ieri, si renda conto con i propri occhi della situazione: “Per noi non è motivo né di festa né tanto meno di meraviglia il fatto che il sindaco Gianni abbia perso la maggioranza in quanto conoscevamo già il finale come già annunciato in campagna elettorale! Una coalizione unita nella competizione elettorale esclusivamente per riuscirci ad abbattere a discapito dei cittadini.Non è tanto importante il mio personale pensiero, ciò che conta veramente è il futuro di questo paese che ha perso l’autorevolezza e la capacità di sviluppo. Ciò che importa è la valutazione dei miei concittadini che vivono insieme a me le preoccupazioni da figli, genitori e nonni. Il desiderio e le aspettative di vivere in un paese migliore : più innovativo , più accogliente, più solidale , più pulito e più sicuro. Per questo vi chiedo di spendere un po’ del vostro tempo guardando il consiglio comunale di ieri sera. La crescita di un paese dipende da tutti noi ma soprattutto da chi lo amministra. Buona visione, un abbraccio sincero.”
Richiesta di dimissioni nell’aria?
C’è infine un importante elemento numerico messo in campo da Identità Priolese sui suoi canali social: “A proposito della revoca delle deleghe da vicesindaco e assessore (riferiti a Diego Giarratana), proviamo a condividere insieme alcune riflessioni: il Sindaco Gianni è stato eletto con 2653 preferenze distaccandosi dal secondo per soli 61 voti di differenza. Il gruppo Priolo Cambia ha ricevuto in totale circa 1800 preferenze.
Adesso priviamo a sottrarre da 2653 preferenze 1800 risultato: 853 voti. Dopo questa constatazione la domanda sorge spontanea, chi si dovrebbe dimettere?”