Il Consigliere di “Siamo Priolo” critica la gestione del Presidente del Consiglio Comunale e invoca elezioni anticipate per superare la paralisi politica

Il Consigliere Comunale di Priolo Gargallo, Mariangela Musumeci, del movimento “Siamo Priolo”, ha risposto alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio Comunale, Federica Limeri, a seguito delle tensioni e dei blocchi consiliari che hanno caratterizzato le recenti sedute dell’aula.

Musumeci ha criticato la gestione di Limeri, sostenendo che il Presidente non avrebbe mantenuto un atteggiamento imparziale verso tutti i consiglieri. Secondo il comunicato, la gestione dei lavori consiliari negli ultimi anni sarebbe stata caratterizzata da episodi di mancata tutela della dignità politica e personale dei membri del Consiglio.

Il Consigliere ricorda che Limeri, pur appartenendo a un movimento civico, dovrebbe distinguere il ruolo istituzionale dalla politica di parte: “Quando agisce da Presidente deve avere un ruolo di mera rappresentanza ed imparzialità. Se vuole fare demagogia, non deve approfittare del ruolo istituzionale”, afferma Musumeci.

Il comunicato sottolinea inoltre come gli attacchi dell’attuale Presidente verso l’opposizione, le mistificazioni politiche e le minacce di provvedimenti punitivi abbiano contribuito a un clima politico difficile, già evidente durante le ultime sedute consiliari segnate da astensioni e mancato sostegno numerico. In particolare, si fa riferimento al blocco di iniziative e progetti comunali, come evidenziato dalla nota di Limeri sul “Natale senza luci”, dovuto alle divisioni politiche che hanno impedito l’approvazione delle variazioni di bilancio.

In merito al richiamo al senso di responsabilità lanciato da Limeri, Musumeci osserva che esso sarebbe particolarmente appropriato proprio per il Presidente, vista la paralisi politica che ha colpito il Comune. La consigliera conclude chiedendo le dimissioni di Limeri, suggerendo che in questo modo il Presidente darebbe l’esempio, dimostrerebbe attenzione al bene della comunità e permetterebbe l’indizione di elezioni anticipate per superare l’attuale crisi politica Priolo.