L’ex assessore comunale Alfredo Foti esorta l’amministrazione a far rispettare il regolamento sugli scavi, citando i casi di viale Teracati, via Modica e via Ozanam
Scavi mai ripristinati a regola d’arte e manto stradale colabrodo. L’ex Assessore Comunale Alfredo Foti interviene sulla condizione della viabilità cittadina ed “esorta l’amministrazione comunale a intervenire con sollecitudine”.
Foti, in una nota, richiama l’amministrazione ai suoi “precisi obblighi in materia di sicurezza stradale”, stabiliti dal Codice della Strada e dalla giurisprudenza consolidata.
“L’amministrazione comunale ha obblighi precisi in materia di sicurezza stradale”, scrive Foti. “Infatti il comune è responsabile della manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade di sua competenza, comprese le strade private adibite al pubblico transito. Il comune deve garantire la sicurezza delle strade, adottando misure di prevenzione e protezione per gli utenti della strada, come la segnaletica, l’illuminazione ecc.”
“Inoltre”, prosegue Foti, “il comune ha l’obbligo di controllare il territorio e di intervenire per prevenire situazioni di pericolo per gli utenti della strada.”
L’ex assessore ricorda l’esistenza di un apposito regolamento comunale (“Criteri e modalità per l’esecuzione dei lavori di scavi su strade pubbliche e spazi comunali“) e le “innumerevoli segnalazioni da parte dei cittadini sulle condizioni del manto stradale a seguito di lavori di scavo mai ripristinati a regola d’arte nonostante il lasso considerevole di tempo intercorso”.
Vengono citati esempi specifici di criticità:
- Viale Teracati (civico 220)
- Via Modica (incrocio con Traversa La Pizzuta)
- Via Ozanam
- Via San Cataldo
Per queste ragioni, Alfredo Foti “esorta l’amministrazione comunale a intervenire con sollecitudine presso chi di competenza per il corretto ripristino del manto stradale”.









