Se esistesse una classifica di “siracusanità” mondiale, certamente lui sarebbe l’argentino con il tasso più alto, perché Siracusa non è soltanto la sua città di adozione, è ormai una parte imprescindibile della sua vita, da sportivo e da uomo: parliamo ovviamente del nuovo allenatore del Siracusa Calcio, Fernando Spinelli

La presentazione di questa mattina si è svolta in un clima gioviale, perché tutti conoscono Fernando e tutti non vedono l’ora di vederlo in azione, in questo finale di campionato difficile ma che, ne siamo certi, non sarà avaro di emozioni.

Il presidente Alessandro Ricci e l’AD Salvo Montagno hanno ovviamente tessuto le lodi di Spinelli, ma senza destare sorpresa, perché chi lo ha conosciuto, in campo e fuori, sa già benissimo di chi si sta parlando, ossia di un vero professionista.

“Due sono le cose che mi hanno maggiormente colpito in Spinelli – ha detto Ricci in conferenza stampa, supportato da Montagno – la cultura del lavoro di cui è intriso e l’attaccamento alla maglia, oltre a tutti i suoi valori che corrispondono a quelli del Siracusa Calcio”.

E propio sul concetto di lavorare sodo, in silenzio ma con grande entusiasmo è stato il tenore dell’intervento di Fernando Spinelli, sollecitato dalle domande dei giornalisti: “Lavorare tanto, parlare poco, lavorare con semplicità perché il calcio può essere anche una cosa semplice” ci dice, alla vigilia di un match sentito come quello contro la capolista Trapani. E continua: “Dopo l’entusiasmo iniziale,  durato pochi minuti, è subito subentrato il senso di responsabilità, nel guidare una squadra fortissima che rappresenta una intera città”.

Nell’anno del centenario del Siracusa Calcio, dal vertice della società sono state comunicate numerose novità, a cominciare dalla presentazione, prevista per il prossimo 19 aprile, proprio della maglia del centenario, con annessa inaugurazione del primo Store store ufficiale in Corso Gelone nonché la presentazione del “Club dei 100“.

Anticipata anche una festa con i tifosi, al De Simone in occasione del Primo Maggio e la chicca finale, un accordo con Sky per ospitare in città le ultime fase del calciomercato d’estate.