Un’indagine del Sole 24 Ore evidenzia la difficoltà delle giovani coppie nell’acquisto di una casa. L’Osservatorio Civico: “È ora di agire per il futuro della città“
Comprare casa a Siracusa si conferma una sfida quasi impossibile per le giovani coppie. Un’indagine del Sole 24 Ore rivela che per acquistare un bilocale di 60 metri quadri in zona semicentrale, al prezzo medio di 1.200 euro al metro quadrato, sono necessari oltre 49 stipendi.
Un dato che, come sottolinea l’Osservatorio Civico di Siracusa, non può essere ignorato: “In una fase storica caratterizzata da bassi tassi di natalità e dalla fuga dei giovani in cerca di opportunità altrove, l’amministrazione pubblica non può restare inerte di fronte a una situazione che compromette il futuro della città“.
L’indagine prende in esame i prezzi medi di vendita degli immobili e le retribuzioni dei lavoratori dipendenti nel settore privato. A livello nazionale, servono in media sei anni di stipendi (circa 69 mensilità) per acquistare un’abitazione, ma Siracusa, pur non raggiungendo le cifre record di città come Roma e Venezia (oltre 150 mensilità), si attesta su livelli preoccupanti rispetto al reddito medio locale.
Il caso Siracusa: Ortigia e il boom immobiliare
L’incremento del mercato immobiliare per investimento, trainato dal turismo e dagli affitti brevi, ha spinto le quotazioni, specialmente nel centro storico di Ortigia. Questo boom di compravendite per finalità di messa a reddito ha reso quasi impossibile per i residenti acquistare casa nelle zone più ambite.
Un futuro incerto per le giovani generazioni
Con salari cresciuti solo del 6% in cinque anni e un aumento dei prezzi delle abitazioni del 7,3%, i giovani siracusani faticano a trovare un equilibrio tra entrate e spese. “Lavoro dignitoso e accesso alla casa devono diventare priorità delle istituzioni locali”, sottolinea l’Osservatorio.
L’Osservatorio Civico esorta l’amministrazione comunale a intraprendere misure concrete per affrontare il problema: politiche di housing sociale, incentivi per i giovani e un piano di sviluppo economico che renda la città attrattiva anche per chi ci è nato. “La Siracusa del domani rischia di essere popolata principalmente da ultracinquantenni se non si garantiscono ai giovani opportunità di vita e lavoro qui”.
La sfida delle istituzioni
Un intervento pubblico, basato su un approccio inclusivo e lungimirante, potrebbe rappresentare la chiave per trattenere le nuove generazioni, contrastando il declino demografico e sociale della città.