Salvo Sorbello presidente dell’Osservatorio Civico sottolinea come tale condizione “purtroppo appare irreversibile”
“Da svariati decenni in provincia di Siracusa non nascevano così pochi bambini: nel 2023 sono stati 2618 (1365 maschi e 1253 femmine), mentre soltanto venti anni fa erano 4039!
Gli ultimi dati diffusi dall’Istat – dichiara il presidente dell’Osservatorio Civico Salvo Sorbello – confermano purtroppo un trend negativo che dura ormai da troppo tempo. A far rialzare le statistiche non bastano neppure i bambini nati da genitori stranieri: nell’anno scorso sono stati 124 (65 maschi e 59 femmine), in tutta la provincia aretusea.
Ci stiamo quindi avviando verso un severo declino demografico, che purtroppo appare irreversibile. E tutto questo sta accadendo nella sostanziale indifferenza dell’opinione pubblica – prosegue Salvo Sorbello – per non parlare dell’inattività degli enti locali, che dovrebbero rendersi conto delle gravissime conseguenze che questa situazione provocherà sull’intera società siracusana: dalla scuola all’assistenza delle persone fragili, al sistema sanitario.
E questi dati, già molto allarmanti, non tengono peraltro conto dei moltissimi giovani che vanno a studiare o a lavorare altrove e che spesso decidono di non rientrare definitivamente in Sicilia, con una fuga di cervelli che impoverisce la nostra regione e con squilibri demografici nel rapporto tra generazioni anziani e giovani che diventano progressivamente insostenibili”.