La notizia a sorpresa arriva dal profilo social dell’ormai ex sovrintendente
La decisione, resa nota nel tardo pomeriggio di oggi, arriva dopo un mandato che l’ha vista diventare la prima donna a guidare l’istituzione, una nomina avvenuta il 21 marzo 2023 su decisione del ministro Sangiuliano.
Con un tocco di malinconia nelle sue parole, Told ha espresso il suo rammarico per non aver trovato una soluzione a una questione contrattuale con il Consiglio di Amministrazione, un ostacolo che ha portato alla sua dolorosa decisione di lasciare l’incarico. Tuttavia, il suo messaggio è stato anche un tributo alla Fondazione Inda, un luogo che descrive come arricchito da esperienze memorabili e sostenuto da una comunità di colleghi, artisti e appassionati che ne fanno un luogo unico nel suo genere.
Nel suo addio, Told non ha mancato di guardare al futuro con ottimismo, sottolineando il suo contributo alla programmazione delle prossime stagioni teatrali fino al 2026. Promette spettacoli che saranno un connubio tra magia e innovazione, invitando il pubblico a restare in attesa di quelle che saranno senza dubbio edizioni memorabili.
Concludendo il suo messaggio, Valeria Told ha espresso il desiderio di incontrare nuovamente il suo pubblico, anticipando un commiato non definitivo ma un arrivederci, con la speranza di ritrovarsi già all’inaugurazione della stagione a maggio.
La nota ufficiale dell’INDA
La Fondazione Istituto Nazionale del Dramma Antico comunica che la dottoressa Valeria Told ha rassegnato le dimissioni dall’incarico di sovrintendente.
Il consiglio d’amministrazione della Fondazione INDA per assicurare senza soluzione di continuità le funzioni di sovrintendente e garantire lo svolgimento della stagione teatrale 2024, ha affidato l’interim al Consigliere delegato Marina Valensise.
Come previsto dallo Statuto della Fondazione INDA, il Cda provvederà a formulare un nuovo avviso pubblico per individuare la terna da proporre al ministro della Cultura in vista della nomina del nuovo sovrintendente.