Aggiornato al 22/11/2023 - 13:27

Violenza di genere, Siracusa e Trapani in campo con un segno rosso sulle guance

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Le due società di calcio hanno aderito alla proposta dell’amministrazione comunale

  Il big match di serie D del 26 novembre, che vede contrapposte Siracusa e Trapani allo stadio De Simone, sarà all’insegna del contrasto alla violenza sulle donne: i calciatori entreranno in campo con il segno rosso sul volto come accaduto in altre circostanze da quando il mondo del calcio ha deciso di aderire alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che cade il 25 novembre. Per Siracusa si tratta di una prima assoluta.

L’iniziativa è stata concordata, nel corso di un incontro, tra l’amministrazione comunale e la dirigenza azzurra, rappresentate rispettivamente dal vice sindaco Edy Bandiera, dall’assessore alla Pari opportunità Barbara Ruvioli, dal presidente Alessandro Ricci, dall’amministratore delegato Salvatore Montagno e dal direttore generale Alessandro Guglielmino. Alla riunione era presente anche una folta rappresentanza della squadra.

La partita tra le due formazioni siciliane che stanno dominando il torneo si giocherà all’indomani della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, così la società azzurra ha accettato di buon grado la proposta dai due assessori e ha comunicato la disponibilità di tutti i calciatori ad aderire all’iniziativa. Successivamente, i vertici del Siracusa hanno contatto la dirigenza del Trapani per raccogliere la loro adesione, che è arrivata a stretto giro.

Domenica prossima, dunque, le due squadre entreranno in campo con l’ormai noto segno rosso sulle guance per denunciare e prendere le distanze da qualsiasi forma di violenza sulle donne. «Non sarà un fatto occasionale – affermano gli assessori Bandiera e Ruviolipoiché con la società del Siracusa abbiamo deciso di avviare un percorso comune allo scopo di veicolare, attraverso il calcio, la cultura del rispetto verso le donne e della parità in ogni relazione umana. Non solo il calcio ma tutto lo sport può essere un mezzo importante per fare arrivare messaggi positivi agli appassionati, soprattutto ai giovani che vedono spesso negli atleti dei modelli da imitare. I successi del Siracusa la scorsa stagione e in quella in corso stanno richiamando allo stadio migliaia di tifosi e non potevamo lasciarci sfuggire l’occasione della partita tra le due migliori squadre del girone per sensibilizzare contro la violenza di genere».

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