Europa Verde: “Persi 5 anni, progetto Anci-Conai fermo a 200 adesioni. Cassibile costata 50mila euro per illudere cittadini su riduzione Tari”
SIRACUSA – “Quando a Siracusa sarà attiva la tariffazione dei rifiuti in maniera puntuale (Tarip)? Quando la Tarip, questo strumento che, se utilizzato dalle Amministrazioni Comunali, permette di incrementare di un ulteriore 20% la percentuale di raccolta differenziata, sarà adottato per tutta la municipalità siracusana?”
Con queste domande, retoriche ma incisive, Salvo La Delfa, coportavoce provinciale di Europa Verde Siracusa – Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), apre la sua riflessione sull’assenza della Tarip nel Comune di Siracusa, denunciando “una grande occasione persa” per migliorare la gestione dei rifiuti e premiare i cittadini virtuosi.
“Tarip impossibile con Tekra: occasione sprecata per Siracusa”
“La Tarip purtroppo non potrà essere attivata durante questo ultimo anno e mezzo del contratto di appalto con la società Tekra”, sottolinea La Delfa, spiegando che “i motivi che non hanno permesso l’avvio negli anni precedenti possono essere compresi da una lettura attenta del capitolato speciale d’appalto e della variante al contratto approvata con determina dirigenziale di agosto 2023”.
“È chiaro – aggiunge – che in questi cinque anni e mezzo è stata persa un’occasione per aumentare ancora di più la raccolta differenziata e per far risparmiare soldi ai cittadini, soprattutto i più virtuosi”.
Due percorsi per la misurazione dei rifiuti, ma uno sarebbe bastato
Secondo Europa Verde, la fase di preparazione per la tariffazione puntuale può essere condotta attraverso due percorsi già avviati dal Comune.
Il primo, gratuito per la comunità, riguarda il progetto ANCI–CONAI, che prevede la consegna di mastelli con tag a 1.150 famiglie e una fase di misurazione di tre mesi.
“La partecipazione però è ancora bassa – spiega La Delfa –: a distanza di oltre un anno dalla presentazione del progetto, solo circa 200 famiglie hanno aderito. Chiediamo al Comune di promuovere meglio questa iniziativa, anche con una cooptazione diretta degli utenti”.
Il secondo percorso, invece, ha comportato un costo di circa 50 mila euro e ha coinvolto 3.500 utenze di Cassibile.
“È stato comunicato in modo propagandistico come una sperimentazione della Tarip – denuncia La Delfa – illudendo i cittadini di Cassibile che si aspettavano una riduzione della Tari. In realtà si è trattato di un’operazione di raccolta dati. Che senso ha avuto attivare entrambi i percorsi quando era sufficiente procedere con quello gratuito ANCI–CONAI, risparmiando risorse pubbliche?”
“Subito un gruppo di lavoro per il nuovo bando rifiuti”
Europa Verde – AVS invita ora il Comune di Siracusa ad avviare immediatamente la pianificazione del nuovo bando per la gestione dei rifiuti, con un approccio partecipato e trasparente.
“Archiviata la possibilità di adottare la Tarip nell’attuale contratto, è necessario lavorare alacremente alle fasi del piano tariffario e di misurazione propedeutiche per l’attivazione futura”, afferma La Delfa.
“Invitiamo l’Amministrazione Comunale – aggiunge – ad avviare un confronto con cittadini, associazioni, sindacati e forze politiche, costituendo un gruppo di lavoro che faccia tesoro di ciò che non ha funzionato, per elaborare un bando che renda Siracusa più pulita, più equa e con una tariffazione più bassa per tutti”.
“Servono programmazione e trasparenza”
“La Tarip – conclude La Delfa – è uno strumento fondamentale per premiare i comportamenti virtuosi e rendere il sistema dei rifiuti più equo ed efficiente. Non possiamo permetterci di perdere altro tempo: la programmazione del nuovo sistema deve iniziare subito, con trasparenza e partecipazione”.









