Commissione Antimafia ARS, Cracolici eletto presidente, Gennuso e La Vardera i vice. I complimenti di Schifani

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Il giovane deputato di Rosolini, esponente di FI, raggiunge un prestigioso ruolo al suo primo mandato all’ARS

“Non si può fare la lotta alla mafia senza avere la memoria”.  Queste le parole a caldo dell’On. Riccardo Gennuso, eletto vicepresidente della commissione Antimafia all’ARS insieme a Ismaele La Vardera di sud Chiama Nord. Presidente è stato designato l’ormai veterano On. Antonello Cracolici del Pd, mentre quale segretaria è stata scelta l’On. Roberta Schillaci del M5S.

Voglio ringraziarvi per la fiducia che avete espresso nei miei confronti quasi a scatola chiusa per avermi attribuito questo incarico – ha poi proseguito il giovane deputato di Forza Italia – anche se neo deputato, nel corso di questo percorso che faremo insieme, il mio impegno sarà massimo per onorare la carica che democraticamente mi avete accordato. La lotta alla mafia è un tema ancora molto sentito In Sicilia e non bisogna arretrare di un solo millimetro nel denunciare infiltrazioni della criminalità organizzata nei settori della pubblica amministrazione.”

Per ciò che mi riguarda – conclude Riccardo Gennuso – lo farò da uomo e deputato libero, senza l’etichetta di partito, perché la vigilanza sul fenomeno mafioso non può avere etichette”.

“Al nuovo presidente della Commissione regionale d’inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia e della corruzione in Sicilia, Antonello Cracolici, ai due vice presidenti, Ismaele La Vardera e Riccardo Gennuso, le mie congratulazioni e i miei auguri di buon lavoro”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a seguito dell’elezione dei vertici dell’organismo parlamentare in seno all’Assemblea regionale siciliana.

“Portino avanti le loro indagini – aggiunge Schifani – con spirito critico e imparzialità, come si conviene a un’istituzione super partes che agisce al servizio dei siciliani. Il governo regionale è pronto alla massima collaborazione. Legalità e contrasto alle mafie sono una nostra priorità”.

 

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