Alessandro Schembari, ex assessore comunale di Siracusa già noto per il suo ruolo di presidente di Confcooperative Siracusa, è stato recentemente eletto vicepresidente di Confcooperative Sicilia
La nomina è avvenuta durante la prima seduta del nuovo consiglio regionale di Confcooperative Sicilia, tenutasi a Palermo, segnando l’avvio di un quadriennio che si preannuncia carico di impegni e sfide per il settore cooperativo siciliano.
La rielezione di Gaetano Mancini alla presidenza regionale ha concluso un ciclo di assemblee territoriali, culminato appunto con questo significativo rinnovo dei vertici. “Quello che si apre è un quadriennio ricco di sfide, che vogliamo affrontare con la massima determinazione e con la concretezza che contraddistingue l’azione della nostra confederazione,” ha commentato Schembari, evidenziando il dinamismo e l’impegno che caratterizzeranno il suo mandato.
Tra le priorità immediate per Confcooperative Sicilia, figura il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro per i lavoratori delle cooperative sociali. Questa necessità emerge in un contesto di crescenti difficoltà economiche, che richiedono un sostegno adeguato da parte degli enti pubblici per garantire la sostenibilità delle cooperative nel fronteggiare costi sempre più elevati.
Inoltre, la crisi agricola rappresenta un’altra sfida critica per la regione. La cooperativa ha avviato un dialogo serrato con l’assessorato regionale all’Agricoltura, focalizzandosi in particolare sulle misure emergenziali necessarie a fronteggiare l’aggravarsi dell’emergenza siccità che sta colpendo duramente il settore.
Un altro ambito di sviluppo riguarda il settore turistico e la portualità nella provincia di Siracusa. L’inclusione del capoluogo nell’Autorità di Sistema Portuale, insieme ad Augusta e Catania, apre nuove prospettive per il rafforzamento del tessuto economico locale, mirando a un turismo più integrato e capace di valorizzare appieno le risorse del territorio.
L’elezione di Schembari, apprezzato assessore comunale a Siracusa, a vicepresidente regionale promette di portare una ventata di rinnovamento nelle politiche cooperative, con un occhio sempre attento alle esigenze locali e alla capacità di anticipare le sfide future.