Anche il sindaco di Siracusa Francesco Italia dovrà chiedere ai suoi alleati almeno tre nomi femminili per rispettare la quota del 40% nella giunta comunale
La Sicilia si prepara a una vera e propria rivoluzione rosa nelle sue amministrazioni locali. La recente approvazione in commissione della riforma degli enti locali all’Ars porterà, entro novanta giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, a un massiccio rimpasto nelle giunte comunali di tutta l’isola. La novità più rilevante riguarda l’obbligo per i sindaci di garantire una rappresentanza femminile di almeno il 40% all’interno dei loro esecutivi.
Anche Siracusa è direttamente interessata da questo cambiamento epocale. L’amministrazione guidata dal sindaco Francesco Italia dovrà adeguarsi alla nuova normativa, il che significa che nel prossimo rimpasto di giunta, previsto obbligatoriamente entro la fine di giugno (ma il sindaco ha parlato di una data generica “dopo le elezioni provinciali”), si renderà necessario un significativo aumento della presenza femminile.
La riforma, che entrerà in vigore subito e non nella prossima legislatura come inizialmente ipotizzato, non riguarderà i comuni con meno di 15 mila abitanti che dovranno aspettare le prossime elezioni.
L’obiettivo dichiarato della riforma è quello di promuovere una maggiore parità di genere nelle istituzioni locali siciliane. Resta ora da vedere quali saranno i nomi delle donne che entreranno a far parte della giunta di Francesco Italia e come questo cambiamento influenzerà le politiche e le priorità dell’amministrazione comunale nei prossimi mesi.