Chiuderà domenica 3 novembre la mostra dedicata a Michelangelo Merisi e agli artisti ispirati dal suo rivoluzionario stile, già oltre 33mila i visitatori
Ultimi giorni utili per visitare la mostra La Sicilia di Caravaggio in corso al Convitto delle Arti Museum a Noto. La rassegna, che ad oggi ha venduto oltre trentatremila biglietti, chiuderà domenica 3 novembre, offrendo ancora un’opportunità, a coloro che sceglieranno la Sicilia e la città di Noto per trascorrere le vacanze in occasione del ponte dei morti (1-3 novembre), di ammirare le opere esposte.
L’esposizione, prodotta dalla società Mediatica, con il patrocinio del Ministero della Cultura e dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, intende evidenziare uno dei capitoli più affascinanti della storia dell’arte: il rapporto tra Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, e la Sicilia. La mostra, promossa dal Comune di Noto, è curata dallo storico dell’arte Pierluigi Carofano, in collaborazione con Nicosetta Roio.
Punto focale dell’esposizione, e maggiore attrazione, è certamente l’opera del San Giovannino alla fonte, prestito del National Museum of Art La Valletta, lavoro attribuito a Caravaggio. Ma la mostra La Sicilia di Caravaggio mira a dare uno sguardo di sintesi al rapporto tra il pittore milanese e gli artisti attivi in Sicilia nel 1600, attraverso un percorso articolato in tre sezioni, con circa 30 opere provenienti da musei, gallerie e fondazioni di città italiane ed estere, come Mdina e La Valletta.
Proprio questa narrazione risulta essere uno dei punti forti dell’esposizione tanto da aver attirato, in poco più di 6 mesi ben 33mila visitatori, con una media di 148 biglietti giornalieri, che rappresentano un ambito traguardo per la Città di Noto, sempre più punto di riferimento, grazie alla vena culturale delle strategie amministrative comunali, dell’arte in Sicilia.
Tra le opere esposte degli artisti definiti caravaggeschi, quelle dei maestri attivi in Sicilia, figurano quelle di: Giovanni Bernardo Azzolino, Mario Minniti, Alonzo Rodriguez, Fabrizio Santafede, Carlo Sellitto, Battistello Caracciolo, Hendrick de Somer e Jusepe de Ribera. Questi autori sono esposti nella prima sezione del percorso espositivo, mentre nella seconda spiccano i capolavori di: Pietro Novelli, Andrea Vaccaro, Daniel Seghers e Matthias Stomer.
L’ultima sezione, la terza, è dedicata a Caravaggio e affronta la questione della sua presenza in Sicilia tramite la preziosa copia della Natività di Palermo, dipinta da Paolo Geraci, e il San Giovannino alla fonte proveniente dal National Museum of Art La Valletta, opera attribuita a Caravaggio.