[vc_row][vc_column][vc_video link=”https://youtu.be/MBJZKd5o7-Y”][vc_column_text]Nel 2020 Siracusa è stata tra le provincie più penalizzate per l’export con un crollo del 34,7 %, sette punti percentuali peggio della media siciliana.
Nell’isola si registrano cali di fatturato tra il 10 e il 50 per cento. Nel 2020 quasi 4 mila le imprese artigiane costrette a chiudere a fronte di 18 mila imprese chiuse in Sicilia, con complessivamente 8 mila occupati in meno al terzo trimestre 2020. E un export in forte calo, nei primi 9 mesi del 2020, nei settori a maggior concentrazione di Mpi.
È una fotografia in bianco e nero quella realizzata dall’Osservatorio economico di Confartigianato Sicilia, dopo un anno dall’inizio della pandemia, dove le micro e piccole imprese artigiane, nonostante le grandi difficoltà, prevedono un percorso di recupero più veloce rispetto alle imprese più strutturate.
Nel servizio, il commento di Enzo Caschetto, direttore di Confartigianato Imprese Siracusa[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][/vc_column][/vc_row]