Il sindaco Cannata presenta il progetto con le scuole: “Gentilezza come pratica civica”. Titoli di Alfiere nei plessi, percorso educativo diffuso
Questa mattina Avola ha compiuto un nuovo passo nel percorso verso la Città Gentile, con gli studenti delle scuole del territorio al centro di un progetto che unisce educazione civica, legalità e cura dei luoghi. Nel corso dell’incontro con le classi, sono stati presentati i nuovi strumenti che l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Rossana Cannata, metterà in campo nei prossimi mesi: il Lungomare Gentile, con QR code dedicati ai 5 Valori della gentilezza e della legalità, per trasformare la passeggiata sul lungomare in un percorso educativo diffuso; la bacheca della gentilezza all’interno della Biblioteca comunale, uno spazio dedicato a messaggi, pensieri e iniziative dei ragazzi; l’istituzione, in ogni classe, del titolo di Alfiere e Ambasciatore della Gentilezza e della Legalità, per responsabilizzare gli studenti e renderli protagonisti attivi del cambiamento.
“La gentilezza non è teoria, ma pratica civica che migliora la città giorno dopo giorno” ha sottolineato il sindaco Rossana Cannata. «Con questo progetto vogliamo educare al rispetto, rafforzare la nostra comunità e valorizzare i luoghi simbolo di Avola, a partire dal lungomare e dalla Biblioteca. Coinvolgere le scuole significa investire sul futuro della città, rendendo i più giovani custodi e ambasciatori dei nostri valori”.
Il progetto “Avola Città Gentile” nasce da un lavoro condiviso tra l’Amministrazione comunale, il Rotary, l’Interact, i dirigenti scolastici, i docenti e gli studenti, con l’obiettivo di rendere la gentilezza un tratto distintivo dell’identità cittadina. “Ringrazio il Rotary, l’Interact e tutto il mondo della scuola (dirigenti, docenti e studenti) per l’impegno e la sensibilità con cui stanno portando avanti questo cammino assieme a noi – ha aggiunto il sindaco – Avola cresce così: con valori, bellezza e responsabilità condivisa. Sempre più città gentile”.









