Aggiornato al 02/12/2025 - 11:50
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Canicattini, stanziati 60 mila euro di contributi per nuove attività produttive in città

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L’obiettivo è migliorare l’economia e favorire l’insediamento di nuove realtà che valorizzino il territorio, scadenza il 24 dicembre

Il comune di Canicattini Bagni ha approvato il nuovo bando per l’assegnazione di contributi a fondo perduto per chi decide di avviare un’attività produttiva nel centro abitato che rientri nei settori della ristorazione con somministrazione (codice ATECO 56.10.11), gelaterie/pasticcerie (ATECO 56.10.30), commercio al dettaglio di souvenir (47.78.21) che prevedano una produzione di qualità che privilegi i gusti locali e i prodotti dell’area iblea, e commercio al dettaglio di articoli di artigianato (47.78.22), oltre all’attivazione di nuovi codici ATECO.

L’importo complessivo stanziato è di 60.067,89 euro grazie al “Fondo di sostegno Comuni marginali” assegnato al comune. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è migliorare l’economia cittadina creando occasioni imprenditoriali e migliorando la qualità dell’offerta artigianale, commerciale ed economica nel Comune di Canicattini Bagni.

«Con questo Bando il Comune di Canicattini Bagni è già alla terza annualità di sostegno alla nascita di nuove attività nel proprio territorio in settori fondamentali per la fornitura di servizi di accoglienza necessari per lo sviluppo turistico della città – hanno sottolineato il Sindaco Paolo Amenta e l’Assessore Domenico Mignosa –. Il ruolo di centralità culturale, sociale e turistico che Canicattini ha dimostrato di aver assunto in provincia e a livello regionale, grazie al lavoro sinergico dell’Amministrazione comunale insieme alle imprese e alle realtà associative, come dimostrano le migliaia di presenze che abbiamo registrato giornalmente in tutta la stagione estiva e non solo, sono la testimonianza della giustezza del percorso di sviluppo economico che abbiamo intrapreso per la nostra comunità, che si ripercuote in tutto il territorio ibleo. Con questa terza annualità di sostegno allarghiamo, pertanto, anche al settore artigianale e del commercio al dettaglio di souvenir».

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