A Lentini, la crisi politica si è intensificata con le dimissioni ufficiali di Rossana Fangano, assessore di Fratelli d’Italia
Dopo nove mesi di mandato all’interno della giunta comunale guidata dal sindaco Rosario Lo Faro, l’avvocato Rossana Fangano ha deciso di lasciare il suo incarico, spiegando le sue ragioni in una conferenza stampa che ha sollevato numerose polemiche. Al suo fianco, durante la conferenza, erano presenti il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Salvatore Coletta, e il coordinatore del circolo cittadino, Antonio Pino.
Secondo le dichiarazioni dell’ex assessore, la sua decisione sarebbe stata dettata da una serie di vessazioni subite dal sindaco Lo Faro, che le avrebbe impedito di svolgere appieno il suo ruolo. Fangano ha denunciato che qualsiasi proposta da lei avanzata veniva sistematicamente “messa da parte” e che il gruppo di Fratelli d’Italia non ha mai avuto la possibilità di portare avanti le proprie idee. “Non si tratta di abbandonare le responsabilità,” ha dichiarato, “ma di fronte a continue pressioni e mancanza di libertà d’azione, ho dovuto prendere una decisione”.
Tra le accuse più pesanti mosse da Fangano al sindaco, spicca la questione relativa all’organizzazione del Carnevale, per la quale Fratelli d’Italia era riuscito ad ottenere un finanziamento di 10.000 euro dalla Regione Siciliana. Quella somma, secondo Fangano, è stata volutamente non utilizzata dall’amministrazione e successivamente restituita, privando la città di un’importante occasione.
Fratelli d’Italia ha dunque scelto di uscire dalla giunta comunale, non avendo rappresentanti nemmeno in Consiglio comunale. Il partito ha espresso piena solidarietà a Fangano, ribadendo attraverso Salvatore Coletta che si è trattato di una scelta “che merita rispetto”.
Non si è fatta attendere la risposta degli altri membri della giunta. Gli esponenti del Movimento per le Autonomie, Giuseppe Vasta e Giuseppe Fisicaro, insieme al rappresentante del gruppo civico Efrem Sanzaro, hanno replicato alle accuse di Fangano, sottolineando come l’ex assessore abbia sempre potuto operare “con pieni poteri e libertà d’azione“. Secondo quanto affermato dai tre, tutte le decisioni dell’amministrazione, incluse quelle di Fratelli d’Italia, sono state prese con condivisione tra le forze politiche.
Nella loro dichiarazione, i rappresentanti di Mpa hanno ringraziato Fangano per la collaborazione prestata, ma hanno stigmatizzato le sue affermazioni sui “presunti limiti” imposti dal sindaco e dalle altre forze politiche. Secondo loro, non ci sarebbe stata alcuna vessazione nei confronti dell’ex assessore, e anzi, Fratelli d’Italia avrebbe condiviso tutte le scelte politiche dell’attuale amministrazione.
Questa situazione ha generato una spaccatura tra i partiti di maggioranza e potrebbe influenzare il futuro politico della città di Lentini, che si trova ad affrontare una fase di immobilismo amministrativo, come sottolineato dalla stessa Fangano. La polemica aperta non sembra destinata a spegnersi facilmente, e le dimissioni di un assessore in un momento così delicato non fanno altro che acuire le tensioni all’interno dell’amministrazione comunale.
