Aggiornato al 24/11/2023 - 14:27

Noto aderisce a un progetto di monitoraggio “dal cielo” per contrastare i reati ambientali

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Reati ambientali, il Sindaco di Noto:”Monitoreremo “dal Cielo” la città per contrastare i reati ecologici

Il Comune di Noto si appresta a dire stop alle attività criminose, come discariche abusive, sversamenti, baraccopoli collegate al caporalato, manufatti abusivi.Il Sindaco di Noto, Corrado Figura: “Un’immediata e decisa azione per porre fine ai danni ambientali nella nostra città. Il nostro patrimonio naturale è un tesoro da preservare per le generazioni future, e come sindaco, ho l’obbligo di adottare misure che assicurino la tutela del nostro ambiente. Abbiamo aderito a un progetto di monitoraggio ‘dal cielo’ che ci permetterà di identificare e contrastare con efficacia le attività criminali ambientali. Dalle discariche abusive agli sversamenti, combatteremo ogni forma di abuso del nostro territorio.”

Noto, impegnata per la tutela dell’ambiente, ha aderito a un progetto innovativo di monitoraggio “dal cielo” volto a combattere i reati ambientali diffusi sul territorio italiano. Questa iniziativa operativa, basata sull’utilizzo di immagini aerofotografiche catturate annualmente su un terzo del territorio nazionale, si propone di registrare e analizzare le Criminal Focus Area (CFA). Le CFA sono identificate come le zone in cui si verificano variazioni quali-quantitative degli elementi territoriali, potenzialmente riconducibili a attività criminose come discariche abusive, sversamenti, baraccopoli collegate al caporalato e manufatti abusivi.

Un elemento chiave di questo intervento è l’introduzione di modelli statistici all’avanguardia. Questi modelli sono in grado di individuare correlazioni tra le caratteristiche territoriali che contribuiscono a definire l’identikit di un determinato comune e le zone a potenziale rischio di CFA. L’analisi si estende a cinque filiere target, ognuna delle quali incide sulle cinque regioni prese in esame: Puglia, Basilicata, Campania, Sicilia, e Calabria. Queste regioni vengono interconnesse con altre parti d’Italia per una valutazione completa delle dinamiche ambientali.

Il progetto mira a fornire un quadro dettagliato e tempestivo delle attività criminali ambientali, consentendo interventi rapidi e mirati per prevenire danni irreparabili. L’utilizzo delle immagini aeree fornisce una visione globale del territorio, mentre i modelli statistici avanzati permettono di individuare potenziali focolai criminali.

“L’introduzione di tecnologie avanzate di monitoraggio “dal cielo” rappresenta un passo avanti nella lotta contro i reati ambientali – conclude Figura la capacità di analizzare annualmente un ampio spettro del territorio nazionale fornisce dati cruciali per identificare e affrontare le minacce ambientali in evoluzione.”

 

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