Figura: “Una battaglia per affermare la Bellezza attraverso la salvaguardia dell’ecosistema da uno dei suoi più micidiali nemici, la plastica”
Ieri alla Sala degli specchi di Noto, Maria Cristina Finucci, architetto e artista nota a livello internazionale per essere la presidente del Garbage Patch State, (lo Stato da lei fondato all’UNESCO nel 2013, per denunciare il problema dell’inquinamento da plastica) ha istituito due nuovi Consolati del Garbage Patch State, uno presso il Comune di Noto e l’altro presso il Parco dell’Anima, nominando consoli Corrado Figura, Sindaco di Noto, e Alessia Montani, fondatrice insieme a Luigi Grasso del Parco dell’Anima che hanno sottoscritto un decalogo con l’impegno a essere sempre più less plastic. I consolati si aggiungono all’ambasciata del Garbage Patch State fondata presso il Maxxi di Roma.
Noto sarà Consolato del Garbage Patch State
Il tutto è avvenuto attraverso una performance inedita e la proiezione di un video in cui Finucci ha raccontato gli ultimi dieci anni della sua opera, dedicati interamente alla sensibilizzazione sulla tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, inteso in senso più ampio possibile. Inoltre, un frammento della sua installazione più celebre, dal titolo HELP, parola con la quale l’artista sintetizza un grido di aiuto, per mettere l’accento sulle ferite inferte alla natura è stato collocato presso il Parco dell’Anima, un Museo a cielo aperto, che ambisce divenire la banca dei semi antichi del mondo, in colloquio con artisti contemporanei, per la tutela e la valorizzazione della biodiversità e la salute dell’ ecosistema.
Alla cerimonia hanno partecipato note personalità attive nel mondo dell’arte contemporanea: Antonio Presti, Presidente Fondazione Fiumara d’Arte, Ornella Laneri, Presidente Fondazione OELLE; istituzioni quali, Pietro Sebastiani, Ambasciatore, Riccardo Segamonti, avvocato esperto in materia di partneriato pubblico privato, co-fondatore del progetto Metaverso per agricoltura, ambiente e beni culturali di AVASIM-MAMASEEDS, Paolo Patanè, Amministratore Delegato CUMO e Direttore Ente Gestione Sito UNESCO; del mondo dell’impresa, Paolo Costantino, co-founder e direttore White Star srl, società di ricerca e sviluppo per progetti di economia circolare.
Al Parco dell’Anima, il frammento dell’opera di Maria Cristina Finucci si aggiunge all’installazione di Michelangelo Pistoletto e alle opere di Marianna Masciolini, Franco Politano, Domenico Pellegrino, Chicco Margaroli, Toni Campo, Accademia di Aracne, Marina Mabe Bertagnin, solo per citare alcuni, Parco dell’anima continua nel progetto costruttivo di cultura nel segno di una stretta cooperazione tra arte e recupero delle antiche colture e culture italiane e dell’area del Mediterraneo e a sostegno della valorizzazione dei territori e del turismo culturale, invitando artisti scelti per avere fatto dei temi della sostenibilità e dell’equilibrio tra Uomo e Natura il centro della propria ricerca.
Il progetto è in collaborazione tra M’AMA.ART, il Parco dell’ANIMA e il Consorzio AVASIM-MAMASEEDS (Alleanza per la Valorizzazione delle antiche sementì italiane e dell’area del Mediterraneo).
“Noto possiede una dimensione narrativa della Bellezza che và oltre persino la sua stessa identità barocca. Questa dimensione trova un ruolo nella responsabilità di connettere il passato alla contemporaneità e l’architettura alla natura: una responsabilità di cui vogliamo e dobbiamo farci carico in modo concretissimo. In questa battaglia per affermare la Bellezza attraverso la salvaguardia dell’ecosistema da uno dei suoi più micidiali nemici – la plastica – Noto sarà dunque Consolato del Garbage Patch State, perchè vuole essere luogo e idea di un nuovo modo di vedere il futuro e il nostro viaggio su questo pianeta. Saranno le nostre azioni, le nostre scelte e le nostre iniziative a doverci rendere globalmente riconoscibili di un impegno che faccia di questo territorio una chiave di lettura di una vera innovazione umana e culturale ma anche economica e sociale.” Ha dichiarato il Sindaco di Noto dott. Corrado Figura.
Noto sarà consolato del Garbage Patch State: in prima linea per la tutela dell’ambiente