[vc_row][vc_column][vc_text_separator title=”Rubrica a cura dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Siracusa”][vc_column_text]Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce.
Le cronache dei quotidiani ci sottopongono spesso notizie di commercialisti sottoposti ad indagini ovvero oggetto di condanne per avere commesso, più o meno consapevolmente, violazioni aventi rilevanza penale. E’ inevitabile: bisogna ammettere senza ipocrisia che in ogni comunità professionale – ed anche giudiziaria – vi sono soggetti che perdono la strada maestra, cadono in tentazione ed infrangono le regole.
Ciò che rileva è invece la forza di valorizzare tutto il resto, di ricordare la professionalità della maggioranza silenziosa che ogni giorno affronta e risolve, con scrupolo e coscienza, le sfide dell’attività lavorativa.
Per i commercialisti vi è poi un settore, particolarmente delicato, che attiene alla revisione legale dei conti, sia di soggetti pubblici che privati, che richiede anche il requisito supplementare dell’indipendenza, al fine di preservare sia l’interesse pubblico alla cui tutela è istituito l’organo di controllo che quello dei soci nelle aziende private.
Ecco che allora fa piacere segnalare la nota inviata dal Comune di Vittoria all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Siracusa con la quale viene comunicato il conferimento in data 13 maggio 2021 di un encomio, quale Revisore dei Conti, ad uno degli iscritti all’Albo: “valutata l’attività prestata per il periodo di gestione commissariale e ritenuto che detto servizio sia meritevole di riconoscimento”, considerato che lo stesso è stato “prestato con scrupolo, diligenza e professionalità”, la Commissione Straordinaria che amministra l’ente ragusano ha riconosciuto “dedizione, impegno, competenza e professionalità” valorizzando così il lavoro del dott. Francesco Basile, commercialista di Lentini, cui va anche il nostro meritato plauso.
Come lui, infatti, tantissimi colleghi svolgono con altrettanta attenzione la delicata funzione di controllo legale dei conti, contribuendo alla osservanza della legge ed al rispetto delle regole dello statuto; e ciò avviene non soltanto nelle società private ma anche negli enti pubblici e nelle aziende partecipate, laddove la legislazione specifica impone regole ancor più rigide di quelle del codice civile, al fine di evitare ipotesi di danno erariale.
Ecco che allora il formale encomio conferito da una pubblica amministrazione ad un singolo professionista deputato alla funzione di controllo assume rilievo, reca lustro alla categoria e deve essere portato a conoscenza, elevandolo a pubblico riconoscimento del ruolo che tutti i revisori, non senza difficoltà, svolgono ogni giorno e che merita rispetto da parte degli enti vigilati e della collettività.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]