Il documento, partorito dalle opposizioni in Assemblea Regionale, è al centro delle dichiarazioni dei rappresentanti delle forze politiche
La mozione di sfiducia presentata da partiti e movimenti contrari al Governo Schifani ha risvegliato la politica regionale. Il documento approderà in Aula nelle prossime settimane, e porta la firma di 23 deputati appartenenti a Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Controcorrente. Da sinistra a destra, le forze di maggioranza e minoranza hanno espresso la propria posizione sul tema.
FORZA ITALIA: “DA OPPOSIZIONI SOLO SLOGAN E REEL”
Critica (ovviamente) Forza Italia, partito di riferimento di Schifani a architrave della maggioranza all’Assemblea Regionale Siciliana. “La montagna ha partorito il classico topolino, e per di più già stanco: nessuna proposta alternativa, nessuna visione, solo slogan da reel e la rituale mozione di sfiducia che tutti sanno già come andrà a finire” ha commentato Stefano Pellegrino, capogruppo dei forzisti in Sala d’Ercole. “Se queste sono le ‘grandi strategie’, possono tranquillamente restare nel loro conclave di San Martino: l’isola non si accorgerebbe minimamente della loro assenza. Governare richiede idee, competenza e coraggio. Loro, per ora, hanno portato solo comunicati indignati e foto di gruppo. Ma per guidare la Sicilia serve ben altro, e, a giudicare dal ritiro spiritual-social, non sembrano ancora pronti a uscire dal seminato della vuota propaganda”, conclude il parlamentare azzurro.
DE LUCA: “DIMETTETEVI E CI SAREMO”
La provocazione per gli oppositori di Schifani, invece, è arrivata da Cateno De Luca, deputato regionale e leader di Sud Chiama Nord. “Se davvero tutte le opposizioni hanno gli attributi e vogliono fare una cosa concreta, la soluzione è semplice: dimettetevi tutti e 23, che lo faremo anche noi di Sud chiama Nord insieme a voi”. De Luca ha annunciato che il suo gruppo all’Ars voterà la mozione, ma ha aggiunto che si tratta di “una mossa propagandistica”. “Il centrodestra, come sanno bene tutti, all’Ars ha una maggioranza netta, frutto del voto dei siciliani. È un dato di fatto”.
LE OPPOSIZIONI: “PRONTI ALLE DIMISSIONI”
La risposta dei firmatari della mozione alle dichiarazioni di De Luca non si è fatta attendere: “Alla luce delle scelte dei gruppi parlamentari sulla presentazione della mozione di sfiducia, le segreterie regionali Pd, M5S e Controcorrente non solo concordano sulla presentazione della stessa, ma rilanciano ad una azione congiunta a supporto della mozione con mobilitazione dei territori per sensibilizzare i siciliani tutti” dichiarano Valentina Chinnici (PD), Nuccio Di Paola (M5S) e Ismaele La Vardera (Controcorrente). “A chi ci chiede se siamo pronti a dimetterci, rispondiamo che siamo prontissimi. Ma ricordiamo che servono 36 firme contemporanee, altrimenti subentrerebbero i relativi primi dei non eletti, facendo un grande favore a Schifani. Forse qualcuno non conosce le regole del gioco”.









