Aggiornato al 11/01/2025 - 12:35
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Rischio inaccettabile

Sicilia, carenza di bombole di ossigeno nelle farmacie: l’allarme di Riccardo Gennuso

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Il deputato regionale denuncia disagi e richiama la Regione a un intervento urgente per garantire un servizio essenziale

Cresce l’emergenza legata alla carenza di bombole di ossigeno nelle farmacie dei piccoli centri siciliani e delle città con meno di 20mila abitanti. Il deputato regionale Riccardo Gennuso (Forza Italia) denuncia una situazione critica che rischia di mettere a repentaglio la salute di molti cittadini. “In alcuni comuni le farmacie non sono in grado di garantire un servizio essenziale per i pazienti domiciliari,” dichiara Gennuso, evidenziando i potenziali rischi di un ulteriore sovraccarico sul sistema sanitario regionale.

Un problema già segnalato nel 2024

Il deputato ricorda che nel luglio 2024 una direttiva regionale aveva informato AIFA e FederFarma Sicilia della carenza di contenitori per l’ossigeno medicale, sollecitando soluzioni rapide. Tuttavia, nonostante i provvedimenti, il problema sembra essersi aggravato, anche a seguito della gara centralizzata regionale per l’individuazione dei fornitori.

Una richiesta di intervento urgente

Secondo Gennuso, è necessario attivare con urgenza un tavolo tecnico che coinvolga Federfarma e le ditte fornitrici per garantire la disponibilità di ossigeno medicale in tutte le farmacie siciliane. “La Regione deve promuovere un’immediata interlocuzione per mettere in atto misure concrete e ripristinare questo servizio cruciale per la salute pubblica,” conclude il deputato.

Un rischio per la sanità regionale
La carenza di bombole di ossigeno non solo penalizza i cittadini che necessitano di assistenza domiciliare, ma potrebbe obbligare molti pazienti a rivolgersi alle strutture ospedaliere, aggravando la pressione su un sistema sanitario già sotto stress.

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