L’ex capogruppo democratico sospeso per due anni dalla commissione di garanzia: fatale l’apparentamento con il centrodestra al ballottaggio 2024
Si alleò con Forza Italia, ed è stato “cancellato” per due anni dall’anagrafe del Partito Democratico. Un durissimo provvedimento politico ha colpito l’ex consigliere comunale democratico Emiliano Ricupero. A deciderlo è stata la commissione provinciale di garanzia del Partito democratico, riunitasi ieri sera a Siracusa. Ricupero, 42 anni, ex capogruppo del Pd nel precedente consiglio comunale, durante il mandato di Carmela Petralito, alle elezioni amministrative del 2024 ha scelto di candidarsi alla carica di sindaco e correre con una lista civica, prendendo le distanze dalla candidatura di Barbara Fronterrè, storica esponente del centrosinistra, su cui il Pd aveva dato indicazioni di voto. Nel turno di ballottaggio con la sua lista aveva stipulato un accordo, un appartamento tecnico, con la coalizione dell’attuale sindaco, Giuseppe Gambuzza, a traino Forza Italia.
Non sono mancate le polemiche tutte intestine ai democratici, prima, durante e dopo le elezioni. I veleni tra Ricupero e il gruppo storico del circolo pachinese del Pd hanno portato, lo scorso gennaio, ad un documento, giunto sul tavolo della commissione di garanzia, con cui un gruppo di democratici di Pachino ha chiesto di “valutare la posizione” di Ricupero, accusato di aver causato un danno di immagine e politico al partito, dopo l’apparentamento con Forza Italia. Così è stato avviato un iter, a colpi di carte bollate, testimonianze e relazioni, che è culminato proprio ieri con l’espulsione di Emiliano Ricupero. La commissione provinciale di garanzia, a seguito di una serie di valutazioni, ha deciso che l’ex consigliere comunale, originario di Palazzolo, ma da oltre 20 anni residente a Pachino, non potrà praticare attività politica all’interno del Partito democratico per i prossimi 2 anni. La vicenda potrebbe avere ulteriori strascichi. Infatti, la commissione ascolterà anche altri tesserati del Patito democratico che, nel 2024, avevano presentato la lista “Pachino con Emiliano” proprio a sostengo della candidatura a sindaco di Ricupero e, successivamente, siglato l’apparentamento con Gambuzza e Forza Italia.