Aggiornato al 03/09/2025 - 10:41
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Sanità

Avola, Completati i lavori della prima Casa della Comunità

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Finiti i lavori nell’ex ospedale “Di Maria” con fondi PNRR: collaudo entro 30 giorni, apertura prevista prima del marzo 2026

Sono stati completati i lavori della prima Casa della Comunità realizzata con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, nella sede dell’ex ospedale “Di Maria” di Avola.

L’intervento ha interessato 920 metri quadrati al piano terra dell’edificio storico, trasformando spazi che avevano perso la loro funzione originaria in una struttura moderna e funzionale. La ristrutturazione ha seguito criteri di sicurezza ed efficienza, restituendo alla comunità locale un presidio sanitario pensato secondo i nuovi standard ministeriali.

Il completamento della Casa della Comunità di Avola rappresenta il primo tassello di un piano più ampio che coinvolge l’intera provincia. Alessandro Caltagirone, direttore generale dell’ASP di Siracusa, ha sottolineato come questo risultato sia frutto della collaborazione tra l’Ufficio Tecnico aziendale, il responsabile del procedimento e l’impresa esecutrice dei lavori.

La nuova struttura è concepita per avvicinare l’assistenza sanitaria ai cittadini, offrendo servizi di primo livello che riducono la necessità di spostarsi verso centri più lontani.

Nonostante il completamento dei lavori edili, la struttura non è ancora operativa. Sono in corso gli accertamenti finali e le attività di collaudo, che dovrebbero concludersi entro trenta giorni. Parallelamente, l’azienda sanitaria ha avviato le procedure per l’acquisto di arredi e attrezzature mediche, oltre al reclutamento del personale necessario al funzionamento della struttura.

L’obiettivo dichiarato è di rendere operativa la Casa della Comunità di Avola prima della scadenza del 31 marzo 2026 prevista dal PNRR. Questa tempistica permetterebbe di rispettare gli impegni assunti con l’Europa e di offrire alla popolazione locale servizi sanitari rinnovati in tempi ragionevoli.

Mentre Avola si prepara all’apertura della sua Casa della Comunità, a Noto è già attivo da un anno un progetto sperimentale che unisce Casa della Comunità e Ospedale di Comunità negli spazi del presidio ospedaliero “Trigona”.

Il completamento della Casa della Comunità di Avola è solo l’inizio di una trasformazione più ampia. L’Asp di Siracusa sta lavorando alla realizzazione di altre undici Case della Comunità distribuite sul territorio provinciale, insieme a quattro Ospedali di Comunità che completeranno l’offerta sanitaria territoriale.

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