Il gruppo consiliare Dem chiede trasparenza sui rapporti economici con la società che gestisce campi di calcio e piscina. “Valori sottostimati, serve un dibattito in aula”
Il gruppo consiliare del Partito Democratico alza il tiro sulle concessioni degli impianti sportivi a Siracusa e chiede all’Amministrazione comunale “un atto di trasparenza”.
Nel mirino del PD finiscono i rapporti contrattuali ed economici con la società affidataria dei campi di calcio, la stessa a cui è stata già affidata la piscina e che, proprio oggi, ha visto aumentare l’elenco dei beni in gestione.
“Un atto di trasparenza – attacca il PD – che diventa ancor più doveroso alla luce della stretta parentela con il Presidente del Consiglio comunale, per evitare zone d’ombra e garantire piena correttezza istituzionale”.
“Valore sottostimato”: l’ultima determina
La polemica si accende sull’ultima determina dirigenziale (n.4630) di questa mattina. “Vogliamo capire – prosegue il PD – se le tariffe imposte siano compatibili con il reale valore delle aree”.
“Ci chiediamo se non sia troppo sottostimato il valore di un’area ampia a meno di 4000€ l’anno, come quella affidata stamattina”.
La richiesta: “Rendiconti pubblici e dibattito in aula”
Il Partito Democratico chiede quindi che vengano resi pubblici il rendiconto dei pagamenti e le eventuali motivazioni alla base di anomalie o ritardi. Si chiede inoltre di verificare “se le tariffe imposte siano state effettivamente riscosse”.
Il PD chiede che sul tema “si possa aprire un confronto in aula consiliare”.
“Passaggio non più rinviabile”
Sul tema, il gruppo Dem aveva già presentato una interrogazione formale per avere un quadro completo delle concessioni di tutti gli impianti sportivi comunali, “tema su cui intendiamo tornare a garanzia di tutti, specie di chi vuole fare sport senza favoritismi o scorciatoie”.
“Per noi si tratta di un passaggio imprescindibile e non più rinviabile – conclude la nota – non solo un dovere amministrativo, ma un gesto di opportunità politica, necessario a tutelare la fiducia dei cittadini e a garantire a tutti regole chiare e uguali”.