Aggiornato al 01/10/2025 - 11:35
siracusapress.it
La sfida

Catania Capitale della Cultura 2028: la sfida è lanciata, tutta la Sicilia fa il tifo

siracusapress.it

condividi news

Ufficializzate le 23 città candidate. Il progetto “Catania continua” punta su Etna, Mediterraneo e inclusione sociale. Sulla scia di Agrigento 2025, l’isola sogna un’altra vittoria. La proclamazione a marzo 2026

Un’intera isola, e in particolare la Sicilia Orientale, guarda con speranza e interesse alla vicina Catania. È ufficiale: la città etnea è una delle 23 candidate in lizza per il prestigioso titolo di Capitale italiana della Cultura 2028. Una sfida ambiziosa che, se vinta, proietterebbe non solo Catania ma l’intero territorio circostante al centro della scena culturale nazionale, con ricadute positive anche per Siracusa in termini di turismo e visibilità.

La corsa è stata ufficializzata ieri dal Ministero della Cultura, che ha pubblicato l’elenco completo delle città e unioni di comuni che hanno presentato il proprio dossier entro la scadenza del 25 settembre. La Sicilia scende in campo con un progetto solido e identitario, dal titolo “Catania continua”, sostenuto con forza dal sindaco Enrico Trantino e dal presidente della Regione, Renato Schifani.

Il progetto: tra l’Etna, il mare e la rigenerazione

Il dossier catanese si articola su tre direttrici principali, tre “sguardi” che legano la storia millenaria della città al suo futuro. Il primo, “Guardare in alto e a fondo”, unisce arte e scienza, esplorando il legame indissolubile tra le profondità del mare, i crateri dell’Etna e le stelle. Il secondo, “Guardare lontano”, vuole riaffermare il ruolo di Catania come hub del Mediterraneo, promuovendo scambi culturali e imprenditoria innovativa. Infine, “Guardare dentro” si concentra sulla comunità, lavorando su memoria, inclusione sociale e rigenerazione urbana per ricucire il rapporto tra centro e periferie.

Come ha sottolineato il sindaco Trantino, questa candidatura rappresenta “l’inizio di una condizione di riscatto e del rinascimento della città”, un percorso condiviso che mira a lasciare un’eredità duratura.

Le tappe della selezione e le rivali

La strada verso il titolo è ancora lunga e la concorrenza agguerrita. Tra le 22 rivali di Catania figurano città come Ancona, Benevento, Massa, Sarzana e Tarquinia. Ora i dossier passeranno al vaglio di una commissione di sette esperti, che entro il 18 dicembre 2025 selezionerà le dieci finaliste. Queste saranno poi convocate per delle audizioni pubbliche a Roma prima della proclamazione finale, prevista per il 27 marzo 2026.

La città vincitrice riceverà un milione di euro per realizzare il programma. La Sicilia, forte del successo di Agrigento Capitale della Cultura 2025, ha già dimostrato di saper vincere, e ora incrocia le dita per un’altra storica affermazione.

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni