Le sigle dei pensionati di CGIL, CISL e UIL sollecitano i sindaci capofila dei Distretti socio-sanitari e il direttore generale dell’Asp, Caltagirone, per fare il punto sulla rendicontazione dei fondi e la riduzione dei tempi d’attesa nelle visite specialistiche.
Un incontro urgente per fare il punto su quanto adottato dai distretti socio sanitari della provincia e un confronto per ottimizzare il progetto per rivedere i tempi d’attesa per le visite specialistiche.
SPI Cgil, FNP Cisl e UILpensionati li hanno richiesti ai sindaci di Noto, Augusta, Siracusa e Lentini, rispettivamente capofila dei Distretti 46, 47, 48 e 49, e al Direttore generale dell’ASP, Alessandro Caltagirone.
I tre segretari generali, Enzo Vaccaro, Antonio Nicosia ed Emanuele Sorrentino, sottolineando l’importante ruolo sul territorio di ogni singolo Distretto, nella nota inviata richiamano la Circolare Regionale emessa nel giugno scorso e con la quale sono stati stabiliti tempi ben precisi in ordine alla riprogrammazione dei piani di intervento previsti.
“Ad oggi non abbiamo contezza dei piani attuati e della relativa rendicontazione – hanno sottolineato i tre segretari – I finanziamenti previsti sono necessari ad implementare gli interventi a sostegno delle politiche sociali e il richiamo della Regione a rendicontare per non perdere le somme del Fondo nazionale non può restare inascoltato”.
Infine la richiesta di incontro al Direttore Generale dell’ASP che qualche settimana fa ha annunciato un nuovo piano per ridurre i tempi d’attesa delle prenotazioni.
“Un piano decisamente necessario – hanno concluso Vaccaro, Nicosia e Sorrentino – Per questo, vista la nostra esperienza quotidiana di assistenza alle fasce più deboli, riteniamo utile un incontro per rendere questa iniziativa quanto più alla portata di tutti i soggetti beneficiari”.