Il Governo punta sull’incontro tra domanda e offerta attraverso strumenti digitali come la piattaforma SISL e il web coach Apply dedicato ai giovani, mentre la manovra finanziaria stanzia due miliardi di euro per lavoro e produttività con misure per rinnovi contrattuali e welfare aziendale
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, a Siracusa per siglare un protocollo con Confindustria per affrontare le sfide del mercato occupazionale italiano, dal calo demografico all’intelligenza artificiale, fino al problema del mismatch tra competenze disponibili e richieste delle imprese.
La firma sul protocollo si è svolta nell’ambito delle iniziative della prima edizione dell’Education and Open Innovation Forum, un evento a cura di Confindustria che mette al centro il capitale umano come motore di sviluppo economico e sociale, in una logica di open innovation, che si svolge al Teatro Massimo di Ortigia tra oggi e domani.
L’accordo punta a valorizzare la piattaforma tecnologica SISL, pensata per favorire l’incontro tra chi cerca lavoro e chi offre opportunità.
«È un protocollo importante perché ci consente di utilizzare al meglio congiuntamente con Confindustria, la nostra piattaforma tecnologica SISL che nasce proprio per favorire l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro», ha spiegato la ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone. Il sistema si avvale delle competenze del mondo industriale per rispondere in modo più efficace ai bisogni reali delle aziende.
La ministra ha sottolineato che, nonostante i dati occupazionali mostrino il tasso di disoccupazione più basso di sempre e quello di occupazione ai massimi storici, «è proprio in questo momento che noi dobbiamo guardare al futuro e soprattutto dobbiamo guardare a tutte le esigenze di mettere in campo gli strumenti e le azioni più incisive sul fronte della formazione e quindi della creazione delle nuove competenze».
La piattaforma SISL rappresenta «un ufficio del lavoro digitale che noi portiamo a casa delle persone», rivolto soprattutto a chi si trova in condizioni di disagio o diversa abilità. Ma l’obiettivo principale riguarda i giovani che non studiano, non si formano e non lavorano, i cosiddetti NEET.
Per questa fascia è stato sviluppato Apply, un web coach digitale che, come ha spiegato Calderone, «serve ai giovani per comprendere quali sono le loro aspirazioni, i loro talenti, qual è il percorso formativo più adatto proprio per incontrare alla fine il mondo delle imprese, il mondo del lavoro».
La piattaforma riunisce tutti i soggetti che hanno competenze in materia: agenzie per il lavoro, centri per l’impiego, regioni, personale ispettivo, INPS, INAIL, oltre alle associazioni datoriali e ai sindacati dei lavoratori dipendenti.
Sul fronte della manovra finanziaria, la ministra ha espresso soddisfazione per il pacchetto dedicato a lavoro e produttività, che vale circa due miliardi di euro. «Per noi era importante portare un pacchetto lavoro e produttività, un pacchetto che consentisse da un lato di riprendere con serenità la stagione dei rinnovi contrattuali», ha dichiarato Calderone.
Le risorse puntano anche a migliorare il welfare aziendale attraverso la detassazione dei premi di risultato. Tra le misure concrete figura l’innalzamento del valore giornaliero dei buoni pasto elettronici, che passa da 8 a 10 euro. «I buoni pasto elettronici che passano da 8 a 10 euro sono un aiuto importante per le famiglie, per i lavoratori e per le lavoratrici», ha affermato la ministra.
La manovra, ha raccontato Calderone, prevede anche interventi per sostenere l’occupazione femminile, con agevolazioni per l’assunzione di giovani donne e lavoratrici con figli.