Dopo Altamura, Palermo e Napoli, il progetto “Stage – Social Theatre for Action, Growth and Empowerment” chiude il suo percorso nella città aretusea con cinque incontri gratuiti dedicati ai giovani
Il teatro come strumento di partecipazione attiva torna a Siracusa. Dopo aver attraversato tre città – Altamura, Palermo e Napoli – l’iniziativa culturale Stage – Social Theatre for Action, Growth and Empowerment fa ritorno dove tutto ha avuto inizio, con cinque appuntamenti tra novembre e dicembre ospitati presso l’Accademia di Belle Arti Made Program.
Gli incontri gratuiti, promossi dall’Associazione V.A.N. Verso Altre Narrazioni, Allunaggio, Nouveau Theatre De Poche, Theatre Shadows e Agenzia Promozione Giovani, sono destinati ai giovani dai 18 ai 30 anni interessati a sperimentare nuove forme di comunità, teatro e arte. L’obiettivo è quello di rendere gli spazi luoghi di condivisione e partecipazione, utilizzando il teatro come strumento per creare legami sociali e favorire la crescita collettiva.
Gli appuntamenti mirano a sviluppare consapevolezza sulla realtà sociale attraverso il confronto e il gioco teatrale. I partecipanti saranno chiamati a parlare di sé, del proprio tempo e della propria città, affrontando temi come identità, fragilità e costruzione comunitaria, senza dimenticare gli accadimenti internazionali che coinvolgono le giovani generazioni.
Il percorso propone un tempo “sospeso” rispetto alla quotidianità, in cui poter creare, sperimentare e fermarsi, come ricordava Luigi Pirandello, “per rendere l’anima più leggera” e per porsi domande profonde e talvolta scomode.
“Il teatro – dice l’attore e insegnante Michele Carvello – lo sa da sempre: ogni gesto, ogni parola, ogni silenzio è relazione. È lì che impariamo a riconoscerci, a capire, a creare nuovi mondi. Da qui nasce la necessità di incontrarsi per avere le opportunità di ascoltare altre voci all’interno di un tempo dedicato al confronto”.
“La peculiarità dei percorsi a Siracusa – dice l’ideatore di Stage Andrea Pacelli – è che partendo dal teatro andremo a nutrire il percorso con tutti i linguaggi artistici che incontreremo. Non è richiesta alcuna esperienza teatrale pregressa, perché è un percorso che mira a dare spazio alle voci dei giovani spesso escluse da progetti culturali e decisionali”.
A Siracusa, dunque, si chiude il cerchio di un progetto europeo che ha viaggiato per tutta Italia, partendo proprio dalla città aretusea il 24 marzo 2025. Un’occasione per chiunque voglia trasformare idee in azioni collettive, attraverso esercizi, improvvisazioni e pratiche teatrali, utilizzando il teatro come linguaggio politico e sociale capace di riportare la voce dei giovani nello spazio pubblico tramite teatro invisibile, teatro di strada e tecniche di Guerrilla Marketing.
Il progetto è a cura di Michele Carvello e Andrea Pacelli, entrambi diplomati all’Accademia del Dramma Antico.
Carvello, insegnante presso l’INDA sez. Balestra, è stato diretto da Robert Carsen, Giorgio Barberio Corsetti e Giuliano Peparini. Nel 2022 ha vinto il “Catania Off Fringe Festival” e firmato la co-regia insieme a Bruno Prestigio con il Teatro Stabile di Catania per “Dialoghi tra il Gran me e il piccolo me”, vincitore del premio “Mario Pupella” per la miglior regia.
Pacelli è attore, formatore e presidente dell’associazione V.A.N., laureato in Arti e Scienze dello Spettacolo presso la Sapienza di Roma, con esperienza internazionale in progetti Erasmus+ e programmi europei di partecipazione giovanile come Youth Worker e progettista.
Calendario degli appuntamenti di Stage presso il Made Program (ore 16.00 – 19.30)
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21 novembre – Gente a noi! Ritrovarsi, riconoscersi, reinventarsi insieme
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28 novembre – Vaporano i fantasmi: creare nel vuoto, dare forma all’invisibile
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4 dicembre – Giovani realtà: quando il gioco costruisce il mondo
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11 dicembre – Dar forma ai sogni: immaginare utopie possibili
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15 dicembre – I giovani e i giganti
Il progetto è finanziato dall’Unione Europea – Erasmus+ (Key Action 154), dedicata alle Attività di Partecipazione Giovanile.
Per informazioni e iscrizioni: https://versoaltrenarrazioni.it/stage/ o sulla pagina Instagram @stage.ita.









