Aggiornato al 06/11/2025 - 08:18
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Accesso agli atti

Siracusa, Cavallaro (FdI): “Tassa di soggiorno usata per stipendi vigili, è illegittimo”

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Il capogruppo FdI dopo accesso agli atti: “550 mila euro per retribuzioni polizia municipale. Corte Conti dice no. Solo 29 mila per bagni pubblici”

Paolo Cavallaro, capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio comunale di Siracusa, interviene con una nota sull’utilizzo della tassa di soggiorno da parte dell’Amministrazione comunale.

«Come è noto – scrive Cavallaro – l’Amministrazione comunale ha deciso di accendere un mutuo di 250 mila euro per rimpinguare le somme necessarie all’acquisto di 10 bus a metano, in aggiunta ai 2 milioni e mezzo ottenuti con finanziamento regionale. A tal fine ha presentato in aula una proposta di variazione di bilancio, che è stata approvata dalla maggioranza consiliare nella seduta del 3 novembre scorso. Il gruppo di Fratelli d’Italia in aula ha stigmatizzato il fatto che, a fronte di oltre 2 milioni e 400 mila euro di accertamenti per la tassa di soggiorno, l’Amministrazione abbia deciso di accendere un mutuo».

Cavallaro spiega di avere successivamente presentato una formale istanza di accesso agli atti «per conoscere le entrate della tassa di soggiorno per l’anno scorso e le relative voci di spesa». Dall’esame della documentazione, afferma, «ho potuto appurare che il Comune ha emesso mandati di pagamento per circa 550 mila euro sulla tassa di soggiorno, competenza 2024, per corrispondere la retribuzione fissa e continuativa al personale a tempo indeterminato della Polizia Municipale, oltre che i contributi obbligatori e l’Irap».

Cavallaro ricorda che «la tassa di soggiorno è tassa di scopo, cioè a dire finalizzata a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali, nonché, in base alla recente riforma, anche i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, così come prevede l’art. 4 comma 1 del d.lgs n. 23 del 2011».

«Che cosa c’entrano allora le retribuzioni fisse, i contributi previdenziali e l’Irap per la Polizia Municipale con la tassa di soggiorno?», prosegue Cavallaro. «A scanso di equivoci non è in discussione il Corpo, a cui va il mio sentito ringraziamento per l’impegno profuso nel territorio a tutela dei cittadini e in tutti i servizi allo stesso affidati dalla legge, ma la parte delle entrate di bilancio con cui l’Amministrazione intende far fronte alle retribuzioni e accessori di cui sopra».

Il capogruppo di Fratelli d’Italia aggiunge: «Eppure la Corte dei Conti è stata abbastanza chiara nel sostenere che le entrate della tassa di soggiorno possono essere impiegate soltanto per finalità che siano collegate in modo diretto con il turismo. La Corte dei Conti della Campania, con deliberazione n. 114 del 3 ottobre 2018, ha escluso che abbia la caratteristica di intervento in materia di turismo persino l’assunzione di personale per il periodo stagionale in un Comune a forte destinazione turistica. E, invece, a Siracusa si provvede al pagamento persino delle retribuzioni fisse di una parte del personale comunale».

«Guardando alle altre voci di spesa – continua Cavallaro – troviamo mandati per circa 240 mila euro complessive per feste patronali e di quartiere e illuminazioni natalizie, per circa 200 mila euro per spese di illuminazione e per circa 95 mila euro per spese di trasporto urbano».

«Sarebbe il caso di capire esattamente quale ritorno economico hanno avuto tali spese dal punto di vista turistico, cioè capire se tali spese abbiano attirato o attireranno più o meno turisti in città. Perché non è in discussione il merito delle spese, senz’altro utili ad allietare le giornate natalizie o a rafforzare i sentimenti religiosi, ma l’utilizzo della tassa di soggiorno che dovrebbe avere specifiche finalità», scrive ancora.

Cavallaro sottolinea inoltre che «si spende la misera somma di 29 mila euro, prelevata da altri e specifici capitoli di bilancio, per riparare i danni ai sanitari, agli impianti idrici ed elettrici, e agli infissi di 4 bagni pubblici cittadini. Una miseria!».

«Stiamo parlando di un importo irrisorio – aggiunge – che non servirà certamente per rendere dignitosi i bagni pubblici e accessibili agli anziani e alle persone con disabilità (basti pensare a quelli di via Trento sottoposti rispetto al marciapiede, cercati da migliaia e migliaia di turisti, che affollano la nostra città, e dai cittadini, che non hanno bisogni naturali diversi rispetto ai primi».

Il capogruppo conclude: «Un’Amministrazione accorta e lungimirante fa scelte e le scelte sono della buona politica. Ci auguriamo di leggere prima o poi scelte coraggiose, come ad esempio quella di investire tutte le entrate per tasse di soggiorno per la manutenzione seria e completa dei bagni pubblici e per la costruzione di altri nuovi, per grandi parcheggi all’ingresso della città, per le corse serali del trasporto pubblico urbano, così da rendere la città veramente accogliente e ricca di tutti quei normali e ovvi servizi che altre offrono già da decenni ai propri cittadini e ai visitatori».

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