Operazione della Polizia Provinciale: individuata un’area di 1.730 mq usata come ricettacolo di rifiuti. Trovati RAEE e vernici pericolose. Scatta il sequestro
Un’operazione di controllo del territorio condotta dal Comando di Polizia Provinciale ha portato alla scoperta di una vasta discarica abusiva in area periurbana, a ridosso del centro abitato di Augusta.
L’intervento, scaturito da un controllo su strada, ha permesso di individuare un fondo rustico di circa 1.730 mq adibito sistematicamente ad accumulo incontrollato di rifiuti di varia natura, tra cui materiali plastici, residui edilizi, RAEE, vernici potenzialmente pericolose e sfalci vegetali.
L’attività info-investigativa, frutto di un’azione sinergica e meticolosa del personale operante, ha evidenziato un quadro ambientale allarmante: il sito, non impermeabilizzato e privo di autorizzazioni, risultava essere utilizzato come ricettacolo di rifiuti in modo continuativo e strutturato.
Ulteriori elementi, tra cui un bypass del contatore elettrico, hanno aggravato il profilo penale della condotta.
Su iniziativa del Comandante Ten. Col. Daniel Amato, Ufficiale di Polizia Giudiziaria operante, e del personale del Comando, si è proceduto al sequestro penale probatorio e preventivo dell’intera area, misura convalidata dal Pubblico Ministero competente.
Si precisa che, nel rispetto dei principi costituzionali e delle garanzie previste dall’ordinamento, la persona sottoposta ad indagini è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva di condanna, ai sensi dell’art. 27, comma 2, della Costituzione.
L’operazione si inserisce nel più ampio piano di monitoraggio ambientale promosso dal Presidente della Provincia Michelangelo Giansiracusa e dal Vicepresidente e Consigliere Delegato all’Ambiente Diego Giarratana, che hanno dato impulso a una strategia di contrasto alle condotte illecite che mortificano il territorio e mettono a rischio la pubblica incolumità.
Le discariche abusive di rifiuti sono un pericolo per la salvaguardia dell’ecosistema e deturpano le bellezze di un territorio particolare come quello della provincia aretusea.
Il Comando di Polizia Provinciale, attraverso un’attenta attività di intelligence territoriale, sta intensificando i controlli su aree sensibili e potenzialmente soggette a fenomeni di abbandono e gestione illecita dei rifiuti. L’azione odierna rappresenta un segnale forte e inequivocabile: la tutela ambientale non conosce tregua né tolleranza.









