Aggiornato al 28/06/2024 - 02:23
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In attesa della relazione

Parco degli Iblei, ancora posizioni opposte ma per molti sindaci l’iter va interrotto

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Contro l’interruzione dell’iter il M5S con i deputati regionali Gilistro e Campo, oltre a Sinistra Italiana di Siracusa; a favore tra gli altri il sindaco di Ferla Giansiracusa e quello di Cassaro, Mirella Garro, oltre al deputato Auteri

“Per il Parco nazionale degli Iblei serve una soluzione condivisa, senza assolutamente interrompere l’iter istitutivo in corso da dodici anni”.  Così i deputati regionali del Movimento 5 Stelle, Stefania Campo e Carlo Gilistro, al termine dell’audizione in Commissione Ambiente dedicata al tema del Parco degli Iblei.
All’incontro hanno partecipato una decina dei 27 sindaci delle province di Siracusa e Ragusa interessati dalla perimetrazione del Parco.  “Una partecipazione così ridotta non ci ha permesso di avere un quadro esaustivo del sentiment diffuso sui territori verso l’istituzione del Parco. Questo modo di operare, purtroppo, ci fa perdere di vista il principio di continuità amministrativa: ad ogni elezione, cambia indirizzo e alcuni pensano di poter rimettere in discussione un iter lungo e oltremodo dibattuto”, analizzano i due esponenti cinquestelle.
“Abbiamo riscontrato alcune posizioni contrarie, per paura che il Parco possa ingessare il territorio. Molti altri sindaci, invece, si sono mostrati più aperti e positivi e chiedono di partecipare al progetto decisionale. Comprendiamo la loro posizione – dicono Campo e Gilistro – e abbiamo apprezzato la lettura dell’assessore Pagana che ha definito il Parco un’occasione per tutelare il territorio da incendi e speculazioni”.
“Un Parco naturale come quello degli Iblei non deve essere demonizzato. Aspettiamo con fiducia la risoluzione della Commissione Ambiente. Siamo certi che il presidente terrà conto di tutte le posizioni, incluse quelle espresse nei mesi scorsi dalle associazioni ambientaliste e dagli stake holders turistici che si sono sempre dichiarati ampiamente favorevoli. Confidiamo – concludono Stefania Campo e Carlo Gilistro – in una relazione oggettiva in conclusione di mesi di discussione a cui hanno partecipato decine e decine di soggetti competenti. L’iter per l’istituzione del Parco deve andare avanti”.

Sinistra italiana: “Uno stop che tradisce le tante aspettative alimentate in questi ultimi anni.”

“Lo stop alla istituzione del Parco nazionale degli Iblei ci riporta indietro nel tempo, e precisamente a quando la politica, arroccata nelle sue posizioni di dominante e particolare interesse, se ne fregava della volontà del territorio, volontà tra l’altro espressa più volte anche nei consessi civici, e pretendeva, a torto, di indicare una via e una prospettiva diverse anche della naturale vocazione del territorio stesso.
Le dichiarazione rilasciate dagli esponenti della maggioranza che governa la Sicilia, e di alcuni sindaci della provincia di Siracusa, hanno questo sapore.
Il Parco è e continua a rappresentare una risorsa straordinaria per questo territorio, sia dal punto di vista ambientale che economico. L’iter per la sua istituzione non deve fermarsi. Il Parco è una grande opportunità di cui non possiamo e non dobbiamo privarci.”

Comuni di Cassaro e Ferla: “Non ci sono le condizioni per proseguire l’iter”

Il Sindaco di Cassaro, Mirella Garro e il Sindaco del Comune di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, hanno partecipato, a Palermo, all’audizione della IV Commissione, Territorio e Ambiente, presieduta dall’on. Giuseppe Carta, alla presenza dell’assessore al ramo, Elena Pagana sul procedimento di istituzione del Parco degli Iblei.
Nel documento che i Sindaci di Cassaro e di Ferla hanno depositato, anche a nome degli altri sindaci del comprensorio, dopo aver ricostruito l’iter procedurale dal 2010 ad oggi, si sottolinea come non sussistono le condizioni per l’istituzione del parco.

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