Aggiornato al 28/07/2023 - 19:31

Aeroporto di Fontanarossa, Siracusa esclusa da ogni interlocuzione nonostante le quote in Sac

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La vicenda che ha coinvolto l’aeroporto internazionale di Catania Vincenzo Bellini, meglio noto come Fontanarossa, difficilmente vede citate tra le città che più ne hanno sofferto le conseguenze quella di Siracusa.

La cosa è quanto meno strana per due motivi, primo perché i danni ci sono e già c’è chi ne ha provato a fare una stima (vedi CNA Siracusa) e secondo, motivo molto più importante, è che nella governance della Sac, la società che tra gioie (poche) e dolori (tantissimi) sta gestendo questa emergenza, il territorio di Siracusa ha un ruolo tutt’altro che marginale.

L’aeroporto Vincenzo Bellini – ricorda l’avvocato Gianluca Rossitto, attento osservatore della vicenda – è al servizio anche della Provincia di Siracusa, che attraverso il sistema Camerale e il Libero Consorzio, vanta importanti partecipazioni societarie nella società di gestione. Nei giorni scorsi, da più voci, è stato sollecitato l’intervento dell’ENAC e dei Ministeri competenti, a fronte del fatto che l’aeroporto non funziona, i danni per il territorio sono incalcolabili e fanno il paio con i disagi per l’utenza.”

Secondo alcune autorevoli fonti d’informazione – prosegue l’avvocato Rossitto – l’ENAC avrebbe relazionato su detti argomenti, compresa la “privatizzazione” e la “riapertura” dello scalo, alcuni Ministri, il Presidente della Regione ed il Sindaco di Catania.

Come noto Schifani aveva inizialmente negato di aver ricevuto questa comunicazione, per essere poi smentito platealmente dal ministro Urso.

Per quanto detto in premessa – continua Rossitto – è un fatto gravissimo e per certi versi inspiegabile che la relazione non sia stata inviata anche a chi rappresenta il territorio di Siracusa, sia a livello Politico che Amministrativo. Faccio perciò appello agli organi di informazione – conclude Gianluca Rossitto – perché si procurino il testo dell’informativa mettendoci, tutti, nelle condizioni di capirci meglio, riservando, all’esito, ogni commento, anche sull’uso delle partecipazioni sociali in SAC degli Enti sopra detti.”

Cosa c’è scritto in questa relazione? Perché mai il territorio di Siracusa non viene considerato?

Il Libero Consorzio di Siracusa, rappresentato dal Commissario Domenico Percolla, e la (fu) Camera di Commercio di Siracusa, attraverso il commissario “schifaniano” Antonino Belcuore che ha preso, per molti ingiustamente, il posto dei commissari Giuseppe Giuffrida e Massimo Conigliaro, tacciono, vedendo letteralmente calpestati i propri diritti.

Chi dovrà difendere dunque i diritti del nostro territorio, a parte gli agguerriti esponenti dell’associazione Siracusa Protagonista? 

 

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