La Corte d’Appello di Catania accoglie il ricorso di un ex operaio: l’esposizione vale fino alla bonifica reale, non alla data della legge. L’Organizzazione Siciliana Ambientale: “Vittoria significativa”
Una recente decisione della Corte d’Appello di Catania ha segnato un passo fondamentale nella tutela dei lavoratori esposti all’amianto. La Corte ha accolto il ricorso di un ex operaio, riconoscendo la validità delle prove documentali e ribaltando le precedenti sentenze.
La sentenza afferma un principio cruciale: “Il termine ultimo di esposizione all’amianto deve essere valutato in base alle effettive condizioni di lavoro e alle bonifiche realmente eseguite, e non esclusivamente dalla data di entrata in vigore della legge”.
In seguito alla decisione della Corte d’Appello, l’ente previdenziale (INPS) è stato condannato a riconoscere al lavoratore:
- l’aumento della pensione con gli arretrati degli ultimi anni;
- il diritto alla rivalutazione contributiva;
- il pagamento delle spese di tutti i gradi di giudizio e delle consulenze tecniche.
La Ferla (OSA): “Vittoria contro i formalismi burocratici”
Su questa storica sentenza si esprime Fabio La Ferla, presidente dell’Organizzazione Siciliana Ambientale (OSA).
“Si tratta di una vittoria significativa per i lavoratori esposti a condizioni di rischio, riaffermando un principio essenziale: la tutela della salute e dei diritti dei lavoratori deve basarsi sulle reali condizioni di rischio e non su formalismi burocratici”.
L’Organizzazione Siciliana Ambientale, impegnata da anni in Sicilia nella difesa dei diritti dei lavoratori e nella promozione della sicurezza sul lavoro, continua a svolgere un ruolo fondamentale nella sensibilizzazione e nel supporto legale, dimostrando come impegno e costanza possano fare la differenza.
“Questa sentenza rappresenta – conclude Fabio La Ferla – un segnale di speranza e un invito a non arrendersi nella battaglia per la giustizia e la tutela della salute sul lavoro”.
La testimonianza di Fabio La Ferla (che ha perso il padre a causa della fibra killer)
La tua presenza e’ diventata silenziosa, ma mai assente. Sei con noi in ogni gesto che ci unisce, in ogni scelta che facciamo con il cuore, nei valori che ci hai insegnato senza bisogno di troppe parole. Hai reso la nostra famiglia forte, unita, capace di affrontare la vita con dignità e coraggio. La tua gentilezza, la tua onestà, il tuo modo di voler bene senza condizioni sono diventati la nostra guida. Ci hai insegnato che l’amore si costruisce con la coerenza, che il rispetto si guadagna con l’esempio, che la forza non è mai gridata, ma si dimostra nei momenti difficili. E tutto questo continua a vivere in noi ogni giorno. Ci manchi, si, ma con il sorriso di chi ha avuto il privilegio di averti accanto. Non c’è assenza quando c’è un’eredità d’amore così profonda.









