Nella suggestiva cornice dell’antica tonnara di Marzamemi, la festa del deputato regionale diventa l’occasione per rinviare il rimpasto di giunta e pianificare il futuro politico

Galeotto fu il compleanno. Tra le luci soffuse dell’antica tonnara di Marzamemi, è tornata la pace tra il sindaco, Giuseppe Gambuzza, il gruppo di Forza Italia e il deputato regionale, Riccardo Gennuso. Ha prevalso il buonsenso, per il momento, e la festa di compleanno del parlamentare dell’Ars è servita a chiarire e programmare il turn over della giunta solo dopo l’estate. Almeno, questo è quanto circolato nel loggione della tonnara, ieri sera, durante il party del deputato regionale. Facce distese, sorrisi accennati, brindisi e chiarimenti.

Le posizioni si erano irrigidite negli ultimi 10 giorni. Da una parte le richieste di una parte di Forza Italia, capeggiata dal commissario cittadino, Giuseppe Gennuso, l’ex deputato, e dal figlio parlamentare Riccardo, che avrebbero voluto un cambio in giunta dei forzisti: il consigliere Sebastiano Rosa e Ferdinando Messina, ex consigliere di Siracusa, al posto di Giuseppe Gurrieri e Salvatore Lorefice. Dall’altra le resistenze del sindaco, che ha manifestato l’intenzione di non modificare l’assetto dell’esecutivo su cui ripone fiducia. In mezzo Rinascita, il movimento del primo cittadino che, rappresentando la secondo forza politica in maggioranza con tre consiglieri, ha chiesto a Gambuzza un posto in prima fila. L’indiziato sarebbe stato il consigliere Salvatore Blundo, disposto a dimettersi dagli scranni dell’aula di via XXV Luglio per lasciare spazio al primo dei non eletti, Piero Scala. Ma ieri sera, nella tonnara, è tornato il sereno.

Gambuzza si è chiarito con la famiglia Gennuso e, di comune accordo, è stato deciso di posticipare tutto. Nell’operazione “pax” si sarebbe discusso anche di elezioni provinciali: al momento la posizione di Forza Italia è in stallo, soprattutto dopo il ritiro di Daniele Lentini, sindaco di Francofonte. Una candidatura di Pachino al consiglio provinciale al fianco di  Michelangelo Giansiracusa, sindaco di Ferla, potrebbe rientrare nel patto di pacificazione tra i forzisti  e il sindaco.