L’opera pronta a partire, ma non mancano le polemiche
La mission che si è data l’Amministrazione è quella del completamento dell’opera entro la meta di quest’anno.
Un cammino quello verso la costruzione del Ponte ciclopedonale tra Riva della Posta (Isola di Ortigia) e Riva Forte Gallo(Via Eritrea) che oggi segna un nuovo passo avanti attraverso l’assegnazione dell’appalto dei lavori. Sarà infatti la siracusana Solesi Spa a realizzare l’opera.
All’azienda fondata nel 1979 l’appalto, aggiudicato su un ribasso del 6% rispetto all’Importo a base di gara di 677.708,20 €
Lunga 42 metri per una larghezza di 4 metri al centro e tre per quel che attiene l’estremità, la costruzione avrà una corsia pedonale e due ciclabili.
Ad esprimere quanto meno perplessità, tramite il profilo personale su Facebook è il consigliere di FdI Paolo Cavallaro, che così scrive: “Siracusa è zona altamente sismica. In caso di emergenza per uscire da Ortigia è sicuro solo il ponte nuovo, sul ponte Umbertino non farei molto affidamento essendo datato. Si abbatte il ponte dei calafatari e che si fa? Invece di costruirne uno nuovo, con annessa pista ciclabile e percorso pedonale, se ne fa uno solo per bici e pedoni, sperando che riescano a tenere a freno i motociclisti selvaggi. Sembra di essere su scherzi a parte, ma è l’ amara realtà!”
Sono come sempre diverse e tutte votate alla “verità assoluta” le opinioni dei siracusani, popolo di 120 mila architetti, sindaci ma di certo non ciclisti…