L’Associazione Pro Arenella denuncia lo stato di abbandono delle opere di messa in sicurezza idrogeologica. “Senza manutenzione sono un pericolo. Si intervenga subito, prima delle piogge”
Aumenta il rischio di allagamenti ad Arenella e Fanusa con l’avvicinarsi della stagione delle piogge. A lanciare l’allarme è l’
Associazione Pro Arenella, che denuncia con una nota e un report fotografico lo “stato di grave degrado” in cui versano le opere di messa in sicurezza idrogeologica realizzate di recente.
Le strutture, nate per proteggere il territorio dall’accumulo di acque meteoriche, sono oggi invase da spazzatura, arbusti e vegetazione spontanea che ostruiscono il corretto funzionamento dei canali di raccolta.
“Opere strategiche trasformate in discariche”
“Il progetto realizzato rappresenta un intervento strategico, ma senza una manutenzione costante l’opera perde ogni utilità e diventa un pericolo per la collettività”, scrive l’associazione. I canali, non potendo più garantire il deflusso delle acque, espongono il territorio a possibili inondazioni, mettendo a rischio residenti e attività economiche.
Le zone più critiche, secondo la denuncia, sono quelle lungo Via Blanco e l’area “Torre dell’Acqua” all’Arenella, dove il canalone è ormai “ridotto a discarica a cielo aperto”.
Le richieste: “Pulizia immediata e barriere anti-incivili”
L’Associazione Pro Arenella ha inviato una comunicazione formale al Comune di Siracusa e al Libero Consorzio, chiedendo con forza due interventi principali:
- Un immediato intervento di pulizia e manutenzione su tutti i tratti interessati.
- L’installazione di opere di protezione aggiuntive, come reti metalliche, per impedire che i “criminali ambientali” continuino a usare i canali come discariche.
L’appello: “Agire subito per evitare disastri annunciati”
“Non possiamo permettere che l’incuria e l’illegalità vanifichino gli investimenti e lascino i cittadini esposti a rischi prevedibili e prevenibili”, prosegue la nota. L’appello alle istituzioni è netto: “La tutela del territorio e della sicurezza delle persone deve essere una priorità. Agire adesso è l’unico modo per evitare domani disastri annunciati”