Aggiornato al 04/10/2025 - 08:22
Siracusapress.it
FdI

Farmacie a Siracusa, Cavallaro: “Sede spostata da Epipoli/Pizzuta a Scala Greca, cittadini penalizzati”

Siracusapress.it

condividi news

Il capogruppo di Fratelli d’Italia denuncia la decisione del Commissario ad acta: “Lasciati senza copertura circa 15 mila cittadini”

Il capogruppo di Fratelli d’Italia al consiglio comunale di Siracusa, Paolo Cavallaro, interviene sulla vicenda relativa alla pianta organica delle farmacie e alla recente decisione del Commissario ad acta.

Cavallaro ricorda come già il 23 novembre 2023 il Comune di Siracusa fosse stato diffidato dall’Assessorato regionale ad approvare il piano per l’anno 2022. Tuttavia, i consiglieri comunali sarebbero stati messi a conoscenza della vicenda solo l’8 maggio 2024, a seguito della comunicazione della Presidenza del consiglio sull’avvenuta nomina del commissario ad acta.

“Appresa la vicenda – sottolinea Cavallaro – ho presentato, insieme al collega Romano, un apposito ordine del giorno per consentire al consiglio comunale di deliberare su un tema da cui era stato espropriato, con una lesione delle prerogative del massimo organo collegiale”.

L’ordine del giorno è stato discusso nella seduta dell’11 giugno 2024, caratterizzata da contrasti politici: da un lato i rilievi del consigliere Milazzo, che accusava Fratelli d’Italia di protagonismo, dall’altro la solidarietà espressa dal consigliere Scimonelli per i ritardi degli uffici nel fornire la documentazione. In quella sede, il dirigente comunale aveva minimizzato la questione, sostenendo che si trattasse soltanto della conferma del piano precedente.

Diversa, secondo Cavallaro, la realtà emersa successivamente. Con la determina n. 4727 del 25 settembre 2024, il Commissario ad acta avrebbe infatti deciso di spostare la sede farmaceutica prevista dal 2017 per la zona Epipoli/Pizzuta nel cuore di Viale Scala Greca, già densamente servita. Una scelta che, osserva il capogruppo di Fratelli d’Italia, “lascia scoperti circa 15 mila cittadini, che non potranno godere di una farmacia vicina come previsto dalla legge”. Contestualmente, sarebbe stata anche soppressa la sede farmaceutica estiva distaccata di Fontane Bianche.

“Questo non fa altro che confermare – aggiunge Cavallaro – le preoccupazioni che avevamo manifestato l’anno scorso e l’importanza dell’intervento della politica nella redazione del piano delle farmacie, non a caso affidato dalla legge alla competenza del consiglio comunale”.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia conclude auspicando un ripensamento da parte di chi aveva minimizzato la vicenda: “Si è consumata un’altra pagina spiacevole nel governo della città, con disagi per i cittadini e con un consiglio comunale mortificato nel silenzio quasi generale”.

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni