Aggiornato al 14/02/2025 - 09:46
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Clima di commozione

Ortigia, sfida difficile a Savona nel ricordo di Romolo Parodi

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I biancoverdi affrontano la terza forza del campionato senza il capitano Napolitano. Campopiano: «Serve più concentrazione fin dall’inizio»

In un clima di commozione per la scomparsa di Romolo Parodi, assoluto protagonista della storia del club biancoverde, l’Ortigia si prepara ad affrontare una trasferta durissima sul campo di una delle formazioni più forti del campionato. Domani mattina, infatti, alle ore 12.00, presso la piscina “Zanelli” di Savona, la squadra di Piccardo scenderà in acqua contro la RN Savona di mister Angelini, nel match della diciottesima giornata del campionato di Serie A1. I liguri sono terzi in classifica e inseguono la coppia di testa formata da Recco e Brescia, con l’obiettivo di inserirsi, durante i play-off, nella lotta scudetto. Inoltre, stanno disputando un ottimo percorso europeo. Insomma, l’avversario peggiore in questo momento per l’Ortigia, che deve recuperare energie fisiche e mentali e cercare di reggere l’urto di un’altra partita impegnativa. I biancoverdi, mercoledì, hanno ritrovato Tempesti, ma in Liguria dovranno rinunciare allo squalificato Napolitano, unico centroboa di ruolo insieme all’ultimo arrivato Avakian, che però sta ancora completando il suo percorso di inserimento. Un’assenza pesante quella del capitano, protagonista di tante battaglie in acqua contro i savonesi. La giovane squadra biancoverde, quest’anno, deve sicuramente puntare su un altro tipo di partite, rispetto a quanto avveniva in passato, quando poteva giocarsela alla pari anche con avversari di questo rango, ma sicuramente proverà far meglio dell’ultima trasferta a Brescia, cercando di dar fastidio ai padroni di casa. Il match sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube del Savona (clicca qui).

Alla vigilia, Eduardo Campopiano, uno degli ex in vasca domani, riparte dal match di mercoledì contro la De Akker per sottolineare in quale aspetto la squadra dovrà migliorare in vista delle prossime gare, a cominciare da quella di Savona: “Contro il Bologna ci è mancato un approccio fin da subito aggressivo. All’inizio, da parte nostra c’è stata poca concentrazione e questo ci ha fatto un po’ subire nei primi due tempi. Nel terzo e quarto tempo, però, siamo usciti fuori e siamo riusciti a pareggiare una partita che ormai si era messa male. Dobbiamo prendere atto di questo, ripartire da questo aspetto, per crescere e acquisire nuovamente la consapevolezza di poter fare bene contro chiunque. A tal proposito, con il Savona dovremo indubbiamente migliorare la fase di approccio alla gara e mantenere questa mentalità per tutti e quattro i tempi”.

Il mancino biancoverde spiega come bisognerà affrontare la difficile trasferta in terra ligure: “A Savona ci aspetta una partita fisica, che ci sarà molto utile in vista di un ulteriore ciclo di gare per noi fondamentali. A partire da quella contro il Quinto, che rappresenterà un primo passaggio decisivo per il nostro campionato. Savona per noi sarà un test importante, nel quale abbiamo l’opportunità di metterci alla prova, specialmente sotto due punti di vista: quello fisico, cioè la capacità di reggere un gioco fatto di tanta intensità e tanta aggressività, e quello mentale, ossia il fatto di dover reggere l’impatto con una grande squadra che sta facendo molto bene in Serie A1 e in Europa. La chiave giusta per affrontare questo match, dunque, è senza dubbio quella di entrare più concentrati rispetto a quanto fatto a Brescia e di ritrovare quelle che sono le nostre capacità di squadra e individuali”.

Foto credits : Maria Angela Cinardo – Mfsport.net

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