Buona prova dei biancoverdi che restano in partita per tre tempi. Mister Piccardo: “Ora sette finali decisive”
L’Ortigia Siracusa lotta ma alla fine deve arrendersi alla superiorità del Recco, che si impone 14-6 nella splendida cornice della Caldarella. Un risultato che non rende giustizia alla buona prova dei biancoverdi, capaci di restare in partita per quasi tre quarti di gara e di mettere in difficoltà i campioni d’Italia.
Ottimo l’approccio degli uomini di Stefano Piccardo, che si portano avanti sul 2-0 grazie alle reti di Inaba e Kalaitzis. Il Recco reagisce con un parziale di 4-0, ma il secondo tempo è equilibrato, con l’unico gol siglato dall’ex Condemi su rigore.
Nel terzo periodo, l’Ortigia resta in scia con i gol di Cassia e Campopiano, accorciando fino al 4-6. Nel finale del tempo, però, i liguri allungano, chiudendo poi il match con un divario forse eccessivo per quanto visto in acqua.
Piccardo: “Ora sette finali decisive”
Al termine del match, mister Stefano Piccardo commenta così la prova dei suoi:
“Sono soddisfatto della prestazione, abbiamo fatto ciò che avevamo preparato. Bene la difesa e la fase di transizione, peccato per alcune letture sbagliate in superiorità numerica. Ora ci aspettano sette finali, a partire dalla sfida di sabato con il Quinto. Dobbiamo pensare partita dopo partita e continuare a crescere”.
Campopiano: “Stiamo migliorando, ora testa al Quinto”
Anche Eduardo Campopiano, autore di una buona prova, sottolinea gli aspetti positivi del match:
“Per tre tempi abbiamo giocato bene, restando compatti e mostrando buone trame offensive. Peccato per alcuni dettagli, perché contro squadre come il Recco ogni errore si paga caro. Stiamo crescendo e il test di oggi ci aiuterà in vista della sfida con il Quinto, che sarà fondamentale”.
Il mancino biancoverde evidenzia poi la maggiore identità di squadra:
“Abbiamo lavorato tanto per integrare le individualità nel gioco di squadra. Questo ci sta permettendo di crescere e migliorare soprattutto in difesa. Sono sicuro che continueremo su questa strada”.
Ortigia a quota 23, ora sette partite decisive
Con questa sconfitta, l’Ortigia resta a quota 23 punti, in ottava posizione. Ora arrivano sette sfide fondamentali per la corsa ai playoff, a partire dalla trasferta sul campo del Quinto, una partita che può segnare una svolta nella stagione biancoverde.
Foto credits: Maria Angela Cinardo – Mfsport.net