Aggiornato al 28/06/2024 - 17:26
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Nuovo personale

Siracusa, altre 18 assunzioni perfezionate questa mattina dall’ASP

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Si tratta di infermieri, informatici, dirigenti amministrativi, ostetriche e OSS

Stamane, nella sala riunioni della Direzione generale dell’ASP di Siracusa, il direttore generale Alessandro Caltagirone ha presieduto la cerimonia per la firma dei contratti, a conclusione delle rispettive procedure, da parte di 18 unità di personale tra dirigenti amministrativi, informatici e operatori del Comparto sanitario.

A sottoscrivere i contratti sono stati 1 dirigente amministrativo a tempo indeterminato, 11 assistenti informatici con assunzione a tempo determinato, 1 infermiere, 4 operatori socio sanitari ed 1 ostetrica a compimento del processo di stabilizzazione per personale in comando.

Il direttore generale Caltagirone ha dato il benvenuto ai neo assunti augurando loro buon lavoro assieme al direttore amministrativo Salvatore Lombardo, al direttore dei Sistemi Informatici Santo Pettignano e al direttore delle Risorse Umane Lavinia Lo Curzio nei confronti della quale e di tutto il suo staff ha rivolto parole di ringraziamento per l’impegno.

Nel rivolgersi ai neo assunti, il direttore generale ha sottolineato, riferendosi all’assunzione di ruolo del dirigente amministrativo, al ruolo del personale amministrativo “quale garante dello sviluppo e governo dei processi amministrativi – ha puntualizzato – “che non devono essere considerati disconnessi da quelli sanitari all’interno di un’unica complessa organizzazione”. Ha rimarcato, quindi, i concetti dell’importanza di ciascuno nella organizzazione aziendale, dai tecnici informatici, nell’ambito della digitalizzazione dei processi sino al personale di comparto sanitario “che rappresenta – ha detto il manager – il contatto più prossimo ed umano con i pazienti”. Il direttore generale si è anche soffermato sul ruolo del sistema pubblico “che garantisce equità e universalità di cura a tutti i cittadini – ha precisato – con il privilegio di poter concorrere a tale finalità per chi ci lavora”.

Gli obiettivi sui trapianti delle ASP regionali

«La donazione degli organi rappresenta una priorità del governo Schifani che è impegnato con costanza e determinazione a garantire il diritto alla salute e l’appropriatezza e la tempestività delle cure nei confronti dei propri cittadini». Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, intervenendo al convegno “Procurement, donazione e trapianto di organi. Riflessioni e obiettivi per l’ottimizzazione dei processi nelle aziende del Ssr”, organizzato dal Centro regionali trapianti, che si è svolto stamattina a Palazzo Reale, sede dell’Assemblea regionale siciliana, a Palermo.

«L’assessorato della Salute – ha continuato Volo – ha definito obiettivi chiari e concreti ai neo direttori generali delle aziende del Servizio sanitario regionale per quanto riguarda il percorso di rafforzamento e potenziamento da seguire in materia di prelievo e donazione degli organi. Nei primi mesi del 2024 c’è stato nell’Isola un numero doppio di trapianti effettuati rispetto allo stesso periodo del 2023 e dunque una crescita che evidenzia come la Regione Siciliana e tutta la Rete trapiantologica siciliana, insieme al coordinatore regionale e all’attuale Crt operativo, stiano lavorando nella giusta direzione, in un clima di fiducia reciproca, e grazie all’impegno e alla dedizione di tutti i soggetti coinvolti, garantendo un servizio essenziale».

«È fondamentale – dice Giuseppe Feltrin, direttore del Centro nazionale trapianti – che le regioni riconoscano come strategica l’attività di procurement, definendo con chiarezza gli obiettivi per le aziende ospedaliere e sanitarie e questo è particolarmente necessario per quelle meridionali che sono chiamate a colmare un gap strutturale nel campo della donazione. Il Centro nazionale trapianti sta facendo nei diversi territori un lavoro intenso di supporto della rete trapiantologica, cucito su misura sulle esigenze locali: accompagneremo in questo percorso anche la Sicilia, che di recente ha raggiunto miglioramenti significativi e che oggi compie un passo avanti che vogliamo valorizzare».

Gli obiettivi presentati dall’assessorato regionale della Salute ai direttori generali delle aziende sanitarie del Ssr riguardano temi di carattere organizzativo e gestionale del procurement, ovvero del processo che fa in modo che il percorso donazione-trapianto vada a buon fine. Tra questi la segnalazione di un numero di coppie congruo da parte delle unità operative complesse di Nefrologia ai Centri di riferimento per avviare l’iter di valutazione di idoneità al trapianto renale da donatore vivente; il raggiungimento di un numero virtuoso di accertamenti, con criterio neurologico e cardiologico, per potenziali donatori d’organo in proporzione alla capacità dei posti letto delle unità di terapia intensiva delle aziende; la nomina di coordinatori locali aziendali con riconosciuto incarico di altissima professionalità e tempo dedicato al procurement in relazione al potenziale donativo dell’azienda di appartenenza; garantire la composizione della commissione per l’accertamento di morte encefalica con specialisti disponibili 24 ore su 24 e sette giorni su sette, anche attraverso convenzioni con altre aziende; garantire specialisti e procedure necessarie anche attraverso convenzioni con altre aziende.

L’attività di donazione e trapianto coordinata dal Crt Sicilia nel 2023 ha registrato un incremento del 30 per cento rispetto al 2022. Quest’anno il trend è in ulteriore crescita con oltre il doppio di trapianti effettuati: si è passati infatti da 70 effettivi di giugno 2023 a 170 registrati a giugno 2024. Ad oggi,  la Sicilia è l’ottava regione per donazioni e trapianti rispetto al 2022 in cui era quart’ultima a livello nazionale.

All’iniziativa di oggi hanno partecipato, inoltre, il coordinatore del Centro regionale trapianti, Giorgio Battaglia, il direttore del dipartimento Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino, il direttore del Dasoe, Salvatore Requirez, il responsabile del Coordinamento operativo del Crt Sicilia, Antonio Scafidi, i direttori generali delle Asp fra cui Walter Messina, commissario straordinario Arnas – Civico Benfratelli in cui ha sede il Crt Sicilia. Ha moderato il direttore del Crt Operativo, Vincenzo Mazzarese.

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