Cresce la protesta contro i Centri Comunali di Raccolta: due comitati uniti chiedono un incontro con il sindaco
Si rafforza la mobilitazione contro la realizzazione dei Centri Comunali di Raccolta (CCR) in prossimità delle abitazioni a Siracusa. Dopo l’annuncio del sit-in organizzato dal Comitato Monsignori per il 1 aprile alle ore 19:00 nel parcheggio di via Monsignor Gozzo, arriva anche l’adesione ufficiale del Comitato per la riqualificazione della Mazzarona.
“Cittadini accomunati da una stessa problematica non possono che essere solidali tra loro” – affermano dal Comitato Mazzarona – “Saremo presenti al sit-in organizzato dai residenti di via Gozzo e di via Lauricella. Insieme, uniti per chiedere al Sindaco Francesco Italia un incontro pacifico e chiarificatore volto a mettere la parola ‘fine’ nero su bianco, al capitolo dei CCR adiacenti le abitazioni dei siracusani”.
I due comitati denunciano il mancato confronto istituzionale, sottolineando come le uniche rassicurazioni giunte finora siano state dichiarazioni alla stampa. “Ad oggi” – prosegue la nota del Comitato Mazzarona – “le uniche rassicurazioni in merito al fermo lavori dei due impianti sono arrivate dalle dichiarazioni rilasciate mezzo stampa da Francesco Italia. Promesse alle quali nessun incontro con i residenti e nessun atto ufficiale hanno fatto seguito”.
Secondo Lucia Buonconsiglio, portavoce del Comitato Mazzarona, questa situazione lascerebbe “spazio a troppi dubbi” sul futuro delle aree coinvolte, evidenziando come “zone che non sono idonee per destinazione urbanistica e vicinanza alle abitazioni ad accogliere dei centri comunali di raccolta, abbiano già beneficiato del veto opposto dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, come nel caso di via Sturzo”.
“Non si comprende la reticenza a voler firmare una delibera che chiuda definitivamente la faccenda né l’ostinazione dei nostri amministratori a non voler incontrare i propri amministrati” – conclude il Comitato Mazzarona – “Cittadini, ora più che mai, compartecipi a difesa dei propri diritti”.