Contingente INL scopre lavoratore in nero su 5 dipendenti. Violazioni sulla sicurezza costano 2mila euro

La sospensione della licenza di un bar e pasticceria per manodopera in nero e una sanzione di un’azienda alimentare per violazioni sulla sicurezza sul lavoro. E’ il bilancio di una attività dell’Ispettorato nazionale del lavoro siciliano.

Il primo intervento ha riguardato un’azienda del settore alimentare operante in un comune della provincia siracusana. Durante l’accesso ispettivo, il personale dell’Ispettorato nazionale del lavoro ha accertato diverse violazioni di tipo prevenzionistico che mettevano a rischio l’incolumità dei dipendenti.

Le irregolarità più gravi hanno riguardato il pericolo di caduta nelle baie di carico, dove lo spazio non risultava protetto da corrimano o altre strutture di sicurezza a tutela dei lavoratori. Inoltre, sono stati rilevati ostacoli alla circolazione pedonale all’interno dei locali aziendali.

Per queste violazioni è stata comminata una sanzione di poco inferiore a 2mila euro, evidenziando l’importanza del rispetto delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il secondo controllo ha interessato un bar-pasticceria di un altro comune della provincia, dove gli ispettori hanno scoperto la presenza di un lavoratore completamente in nero su un totale di cinque dipendenti presenti nell’attività.

La violazione ha comportato conseguenze immediate e severe: è scattata la sospensione dell’attività imprenditoriale, una misura drastica prevista dalla normativa quando viene rilevata una percentuale significativa di lavoro irregolare.

L’attività è stata successivamente autorizzata a riaprire solo dopo la regolarizzazione del lavoratore e il pagamento delle sanzioni, che in questo caso hanno raggiunto i 4.500 euro complessivi.